località Casaccia

Londa: pensionato denunciato per opere abusive

La terra e il calcestruzzo rimossi sono ancora depositati a bordo della curva, formando un cumulo di circa tre metri cubi e mezzo

Londa: pensionato denunciato per opere abusive
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I militari della Stazione Carabinieri forestale di Rufina, in provincia di Firenze (FI),  nel Comune di Londa, precisamente in località Casaccia, hanno condotto accertamenti su presunte irregolarità edilizie in ambito rurale.

Londa: pensionato denunciato per opere abusive

Durante l'ispezione, hanno constatato che era stato rimosso un precedente strato di calcestruzzo che costituiva il fondo di una strada vicinale. La strada è stata successivamente livellata e ripristinata con una nuova gettata di calcestruzzo su una lunghezza di circa sette metri e una larghezza media di circa cinque metri. Inoltre, sono stati posizionati due profilati di ferro a forma di "U" per la raccolta delle acque superficiali lungo il tratto di strada interessato.

Tuttavia, è emerso che queste opere sono state realizzate senza i necessari titoli abilitativi e in un'area boschiva soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico. La terra e il calcestruzzo rimossi sono ancora depositati a bordo della curva, formando un cumulo di circa tre metri cubi e mezzo.

I Carabinieri forestali hanno individuato il responsabile di tali lavori nel proprietario dell'abitazione situata a monte del tratto di strada interessato. Il proprietario ha eseguito personalmente i lavori al fine di facilitare l'accesso dei mezzi motorizzati alla propria abitazione, sostenendo di non essere a conoscenza della necessità di ottenere le autorizzazioni preventive.

Di conseguenza, i Carabinieri forestali hanno segnalato il caso all'Autorità Giudiziaria per la realizzazione di opere classificate come "nuova costruzione" in un'area boschiva soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico. Queste opere includono scavi e la realizzazione di una pavimentazione in calcestruzzo su una superficie di circa trenta metri quadrati. Poiché sono state eseguite senza i necessari titoli abilitativi e senza una valutazione preventiva sulla compatibilità urbanistico-edilizia e ambientale, si è alterato in modo permanente lo stato dei luoghi e l'assetto idrogeologico del territorio. Pertanto, la realizzazione di tali opere avrebbe richiesto un permesso di costruire ai sensi del Testo Unico sull'Edilizia e un'autorizzazione paesaggistica in conformità al Codice del Paesaggio.

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