Lite tra nonni alla recita di fine anno della nipote
Su Bisenziosette del 2 marzo era uscito un articolo che riportava i racconti di due nonni di Carmignano che avevano assistito alla scena.
Lite tra nonni alla recita di fine anno della nipote. Circa una settimana fa su tutti i quotidiani nazionali la notizia che ha suscitato non poche polemiche e scalpore: la rissa tra mamme alla recita di Natale della scuola. Su Bisenziosette del 2 marzo era uscito un articolo che riportava i racconti di due nonni di Carmignano che avevano assistito a una scena simile.
Lite tra nonni alla recita di fine anno della nipote
Quando i genitori si separano è sempre un grande trauma e a rimetterci sono i figli per primi. Soprattutto se i nonni non riescono a mettere una pietra sopra al passato e fomentano gli attriti tra gli ex coniugi.
E’ quanto è successo a giugno 2012 al saggio di scuola di una bambina presso il teatro di Figline Valdarno.
Testimoni di una scena poco piacevole due coniugi di Carmignano di 73 anni che sono stati ascoltati dal Giudice di pace di Firenze in merito al litigio tra i nonni della piccola.
Le testimonianze
La prima a testimoniare è stata la donna, P. A. che ha spiegato al giudice:
«Io e mio marito siamo amici dell’imputato, nonno della piccola che quell’anno ci invitò alla recita di fine anno della nipote in un teatro di Figline. Non ci eravamo mai stati e al teatro arrivammo in macchina insieme al nonno e alla nonna della bambina. Abbiamo assistito a tutta la recita e alla fine siamo usciti come tutti gli altri e siamo andati a cercare la bambina per salutarla. Siamo andati io e il nonno della piccola insieme a suo babbo mentre mio marito è rimasto indietro al bar del teatro ad aspettarci. L’abbiamo vista nel corridoio era con la sua mamma. Poi siamo tornati all’ingresso dove ci aspettava mio marito. E’ stato a quel punto che il nonno della piccola si è avvicinato all’ex consuocero e ho capito solo che deve avergli detto qualcosa tipo “guarda ti devo parlare. Per il bene di nostra nipote smettiamola qui”. Una cosa del genere insomma e vidi l’altro che gli faceva un gesto con il braccio come a mandarlo a quel paese, ma non so cosa si siano detti dopo perché sono usciti».
Poi la donna ha continuato nel suo racconto:
«Quando siamo risaliti in macchina che poi ci avrebbe riportato alla nostra per tornare a casa a Carmignano è suonato il telefono del nostro amico che ha riposto e abbiamo sentito tutti perché ha il vivavoce in macchina. Era suo figlio, il padre della bambina, che da quello che abbiamo potuto capire diceva che, rimasto da solo, era stato preso di mira e offeso credo dalla ex suocera. Poi però non abbiamo sentito altro perché suo padre lo ha interrotto e gli ha detto che poi ne avrebbero riparlato».
Dopo di lei è stato sentito suo marito L. G. anche lui 73 anni e storico amico della coppia di nonni.
Rischiano una denuncia per falsa testimonianza
Ha riferito le stesse cose della moglie includendo che a lui il nonno avrebbe anche riferito di aver ricevuto una sorta di ostruzionismo mentre cercava di andare a salutare la nipote dopo la recita.
Insomma un affare di famiglia finito dal giudice di pace e a rimetterci forse è stata la bambina in una giornata che per lei doveva essere di festa.
E’ possibile però che anche i due coniugi 73enni di Carmignano, amici dei nonni paterni, alla fine ci rimettano qualcosa. Questo perché, terminata l’udienza di lunedì, i nonni materni sono andati dritti dal loro avvocato a dichiarare che avrebbero denunciato i due per falsa testimonianza.
Un rischio che la coppia di Carmignano sembra sapesse di poter correre ma che abbia deciso comunque di andare avanti per i loro amici. Agli imputati adesso l’obbligo di difendersi, forse appunto anche con questa denuncia per falsa testimonianza verso i due testi dell’accusa.
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