Lavori al Franchi, respinto dal Tribunale il ricorso della Fiorentina

A una settimana dall’udienza per il ricorso d’urgenza presentato dalla Fiorentina per chiedere la sospensione dei lavori dello stadio Franchi, la giudice Pasqualina Principale ha emesso la sua sentenza: "Il Tribunale rigetta il ricorso presentato da Acf Fiorentina e la condanna al pagamento delle spese in lite in favore del Comune di Firenze".

Chiusura della Fiesole e della tribuna laterale

Si chiude così, almeno per il momento, la querelle legale tra il club di Rocco Commisso e Palazzo Vecchio - che nei giorni scorsi sono comunque tornati ad incontrarsi - per i lavori di restyling al Franchi che obbligheranno per la prossima stagione a ridurre sensibilmente la capienza (poco più di 24 mila posti) con la chiusura della curva Fiesole e di parte della tribuna laterale.

I lavori vanno avanti

I lavori dunque proseguiranno adesso come da programma così come dovrà continuare la trattativa tra Fiorentina e Palazzo Vecchio per quanto riguarda la stagione 2025/26 con il club viola che non potrà usufruire del Franchi. Una lunga partita che ancora non si è conclusa ma che ha visto Palazzo Vecchio segnare un punto decisivo.

Rischio cantieri fino al 2028

Intanto si registrano novità anche per il futuro. C'è il rischio cantieri fino al 2028, ma con uno stadio agibile anche se a capienza ridotta. Per il Padovani - la soluzione proposta dal Comune per il prossimo anno -
mancano 5 milioni, se non li mette Commisso, Palazzo Vecchio è sicuro di trovare uno sponsor. In alternativa si potrà continua a giocare nell’impianto di Nervi però salta la festa del centenario e “solo” 15mila spettatori.