L'arte del riciclo della buggianese Eliana Ascioti
"Fin da quando ero bambina, ho sempre preferito imbrattare qualcosa anziché guardare la tv, mi divertivo a creare con gli scarti che riuscivo a recuperare".
Grazie al progetto «Pop-up» finanziato dalla Regione Toscana, sette nuove attività temporanee dal 4 dicembre hanno aperto i battenti al pubblico a Montecatini in Via Marruota. Fra queste, «Io-Riciclo» della buggianese Eliana Ascioti che ha fatto dell'arte del riuso una filosofia di vita trasformando un suo sogno in un mestiere vero e proprio. Questa l'intervista che è stata pubblicata sul GIORNALE DI PISTOIA E DELLA VALDINIEVOLE nelle scorse settimane.
Una passione e un modo di essere diventati un lavoro
L'abbiamo incontrata per saperne di più.
Da dove viene la passione per il riciclo?
«Più che una passione il riciclo per me è “un modo di essere” qualcosa che fa parte della mia personalità. Fin da quando ero bambina, ho sempre preferito imbrattare qualcosa anziché guardare la tv, mi divertivo a creare con gli scarti che riuscivo a recuperare, per esempio ricordo la mia casa delle Barbie fatta completamente di cartone! Crescendo poi la creatività in tutte le sue forme è diventata la mia più grande passione, il mio migliore passatempo, ciò che mi faceva star meglio dopo una lunga giornata, per me creare rimane tutt’ora la mia valvola di sfogo».
Perché ha pensato di farne un lavoro?
«L’idea di aprire un’attività è maturata nel tempo, per me un sogno ma divenuto realtà grazie all’interesse che ha dimostrato la gente nei confronti delle mie creazioni».
C'è uno stile di restauro che la contraddistingue?
«In realtà non ho uno stile preciso nel quale mi identifico, non riesco ad incanalarmi in un filone preciso. Il restauro solitamente è fedele alle origini del pezzo da rimettere a nuovo ma senza cambiare. Io adoro stravolgere, cambiare completamente aspetto e solitamente tendo a farmi ispirare dalle forme e un po’ dal momento».
Qual è la prima cosa che ha restaurato che le ha fatto scoprire l amore per il riciclo?
«Sembrerà buffo ma l’amore è scoccato proprio al cassonetto! Sono passati più di 10 anni ormai ma ricordo che inizia a far caso agli oggetti abbandonati che si trovavano accanto alla spazzatura, fino a quando un pomeriggio decisi di caricare in macchina una sedia con la seduta sfondata ma con la struttura di legno in ottime condizioni. Fu un’impresa ardua ma la soddisfazione fu impagabile e da quel giorno non ho ancora smesso di raccogliere rottami».
Chi si rivolge a lei?
«Principalmente chi ha un vecchio mobile in casa e vuole cambiargli aspetto ma anche chi cerca soluzioni personalizzate e uniche. C’è chi ha ereditato mobili dai nonni e vuole riadattarli o chi semplicemente si è stancato e vuole cambiare look a qualcosa che ha in casa».
Quali sono i suoi progetti futuri?
«L’avventura PopUp ha permesso di farmi conoscere di più ma per me rappresenta l’inizio di un piccolo grande sogno. Nei progetti futuri c’è la collaborazione con lo storico colorificio Casacolor e l’apertura di uno spazio più grande che mi permetta di avere sia uno show-room sia il laboratorio per la lavorazione dei vari oggetti».
Qual è secondo lei il ruolo del vintage e del riciclo semplice estetica o sintomo di una filosofia di vita in cambiamento?
«Credo che sia la sinergia di entrambe le cose, insieme all’estetica, l’attenzione per l’ambiente è diventata una caratteristica importante per chi acquista. Ad oggi c’è molta più consapevolezza sui danni provocati dal consumismo moderno e la maggior parte della gente oltre al risparmio cerca di eliminare gli sprechi».
Quali sono gli oggetti e i materiali che ricicla?
«Principalmente mi occupo del recupero di vecchi mobili o di oggettistica per arredare e decorare casa, riciclo principalmente legno in ogni forma, dagli scarti casalinghi a quelli industriali ma mi diverto molto anche con la carta, il cartone, le stoffe e qualsiasi cosa mi passi sotto le mani».
Chi fosse interessato potrà trovare Eliana d'ora in poi nel nuovo fondo a due passi da via Marruota e dalla Casa Color, dove si è trasferita. Per ulteriori informazioni contattarla dal sito www.io-riciclo.it. Una ragazza solare piena di energia avvolgente, che dà una seconda vita a qualcosa che era stato sottovalutato con creatività e tenacia.