Lamporecchio, sfregiato con una svastica il cippo in memoria del partigiano Giovanni Calugi
"Ombra inquietante sulla comunità, non c'è posto per questa gente a Lamporecchio", ha scritto il sindaco Alessio Torrigiani
Grave atto vandalico a Lamporecchio nella notte di oggi giovedì 4 gennaio 2024. Nel comune della provincia di Pistoia è stato sfregiato con una svastica un cippo - un monumento commemorativo simile ad una lapide - in memoria del partigiano Giovanni Calugi. Un atto che ha sconvolto la cittadinanza, risvegliatasi questa mattina con la stele completamente deturpata.
Il commento del sindaco Torrigiani e del presidente Mazzeo
"Un atto grave, vergognoso, la mia solidarietà e di tutto il Consiglio regionale va alla comunità di Lamporecchio e al sindaco Alessio Torrigiani. In Toscana non c'è e non ci sarà mai spazio per l'odio e per i rigurgiti di ideologie come quella nazifascista sconfitte dalla storia".
Così ha scritto sul proprio profilo Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale toscano, il quale ha rivolto anche il suo appoggio al sindaco Torrigiani, che a sua volta ha commentato sui social quanto accaduto.
"Poche ma sentite parole. Chiunque sia stato è un codardo e un generatore di odio. Questo sfregio fa male a tutti indistintamente perché getta un'ombra inquietante su una comunità che ha combattuto e pagato con la perdita di vite umane la riconquista della libertà, sconfiggendo quel male assoluto che porta il nome di nazifascismo. Stamani farò immediatamente la denuncia, visto che siamo di fronte ad uno o forse più reati penali. A Lamporecchio non c'è posto per questa gente!", ha scritto il primo cittadino sulla vicenda.