Laguna di Orbetello, Giani: "Governo riconosca la calamità naturale"
Lunedì sopralluogo degli assessori regionali Monni e Marras. La Regione pensa a interventi strutturali. Intanto scattano i ristori per pescatori e balneari
Ristori a pescatori e balneari e richiesta di calamità nazionale. Parte da qui la richiesta della Regione Toscana sulla moria di pesci nella Laguna di Orbetello. Non solo, ma la Regione pensa anche a un intervento strutturale sulla laguna per evitare il ripetersi della situazione.
Dal governo toscano la proposta anche di far scendere in campo anche gli scienziati. Altro punto è l'intervento sui canali, anche sotterranei, per favorire la circolazione dell’acqua e bonificare i luoghi da liquami.
Ieri il sopraluogo degli assessori Monni e Marras
"La situazione, grazie al vento di maestrale che si è alzato, è in lieve miglioramento pur rimanendo una situazione critica che va monitorata con attenzione ed in piena sinergia con il Comune di Orbetello". Così gli assessori Monia Monni (ambiente) e Leonrado Marras (turismo e attività produttive) che stamani hanno fatto un sopralluogo nella laguna di Orbetello insieme al sindaco Andrea Casamenti.
"La realtà è evidente - hanno detto - e sotto gli occhi di tutti: soffriamo, soprattutto in questi delicati ecosistemi, gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici e urgono interventi infrastrutturali che devono trovare sostengo da parte del Governo.
Come Regione abbiamo dato continuità con nostre risorse alla gestione della Laguna, ma evidentemente non basta e continuiamo a chiedere che lo Stato faccia la sua parte per difendere un luogo".
"Governo riconosca la calamità naturale"
Ma ritorniamo, appunto, alle misure previste dalla Regione.
Attraverso quanto previsto dalla norma di Protezione civile sull’emergenza regionale sarà offerto un sostegno all’amministrazione comunale per le spese che ha dovuto affrontare nell’immediato.
"Lavoreremo anche – ha detto il presidente della Regione –, attraverso un apposito gruppo di lavoro, ad un legge sui ristori: vogliamo sicuramente aiutare i pescatori che hanno avuto un danno economico per il minor pescato raccolto e alcuni stabilimenti turistici e balneari di Ansedonia che hanno subito disagi”.
L’acqua infatti è sì balneabile, come ha certificato Arpat, ma le alghe in decomposizione e la situazione nella laguna hanno magari dissuaso molti dall’andare in spiaggia.
"La Regione naturalmente - prosegue Giani - chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale al Governo, come fu fatto nel 2015: passaggio essenziale per ristorare in maniera complessiva le attività legate alle pesca e finanziare attraverso il Feampa il ripopolamento della laguna”.
Quello di Orbetello è un sito di interesse nazionale - ha terminato - Individuate le cose da fare, noi come Regione siano pronti a fare la nostra parte, ma anche il Governo deve fare la propria e sostenerci finanziariamente".