Ladri si intrufolano in chiesa e rubano il defibrillatore donato in memoria di un uomo scomparso
Per due volte vandalizzato, il defibrillatore donato alla memoria di Matteo è stato portato via dalla sua teca
Ad accorgersi della sparizione del defibrillatore dalla sua teca è stato don Luca Andolfi, parroco de quartiere di Varignano nel comune di Viareggio, Lucca, nella mattina di ieri lunedì 25 settembre 2023.
La storia di Matteo Ristuccia
L'apparecchio salvavita era stato donato dalla famiglia Ristuccia nel maggio del 2021, in ricordo di Matteo, uomo di 71 anni travolto da un conducente in stato di ebbrezza mentre stava parcheggiando il suo motorino in piazza Piave nel 2011.
Matteo è stato per ben 10 anni in coma prima di perdere la vita. Proprio in quell'occasione fu deciso di compiere questo gesto simbolico per un quartiere a cui lo stesso Matteo aveva dato tanto durante la sua vita.
Un defibrillatore vandalizzato
Purtroppo, l'atto del rubare è soltanto l'ultimo degli episodi di vandalismo che hanno colpito l'oggetto da quando è stato installato. Inizialmente fu rubata la targa celebrativa, poi le batterie, prontamente sostituite.
Adesso però gli ignoti hanno colpito nella maniera peggiore, facendo sparire un apparecchio in grado di salvare delle vite, oltre che deturpando il ricordo di Matteo Ristuccia.
"Un gesto incomprensibile. Chi ha preso il Dae lo riporti immediatamente, deve vergognarsi! - ha tuonato la famiglia a La Nazione, scossa, come del resto l'intera comunità, dal gesto compiuto -. Non è un gioco ma un oggetto che può salvare vite umane".