cronaca

Ladra seriale scoperta dai carabinieri, il suo obiettivo era un hotel del centro storico

Era già in carcere per aver commesso altri reati

Ladra seriale scoperta dai carabinieri, il suo obiettivo era un hotel del centro storico
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I Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di una donna fiorentina di 42 anni, già conosciuta per precedenti specifici, indagata per furto aggravato e tentato furto aggravato, in relazione a più episodi di furti commessi a Firenze, i più all’interno di un noto Hotel del centro storico.

In particolare l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Firenze Palazzo Pitti, mediante attività tradizionali e tramite visione e analisi delle immagini registrate da impianti di video sorveglianza privati e comunali, ha consentito di acquisire elementi in ordine alla commissione di più reati da parte dell’indagata e, in particolare di un furto commesso all’interno di un ristorante della zona Oltrarno lo scorso agosto, ai danni di una dipendente dell’esercizio di ristorazione, quando con destrezza, la donna si sarebbe impossessata di un portafogli contenente carte di credito e la somma in denaro di Euro 50; oltre a una serie di furti e tentati furti commessi all’interno di un Hotel del centro storico, vicino Ponte Vecchio.

Il bersaglio uno storico hotel del centro

La  donna, introdottasi all’interno di un locale del seminterrato utilizzato come spogliatoio dei dipendenti dell’albergo, avrebbe frugato all’interno di alcuni armadietti privi di chiusura con lucchetto, prendendo da due zaini la somma complessiva di euro 16 e un telefono cellulare. Nell’occasione la donna avrebbe tentato ulteriori furti, non portati a compimento solo poiché in due borse rovistate non vi erano contanti o beni custoditi.

In seguito al quadro gravemente indiziario fornito dai Carabinieri e rassegnato al Tribunale dalla Procura della Repubblica, è stato dunque emesso il provvedimento cautelare, notificato all’interessata, presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, ove si trovava già per altra causa. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l'effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare saranno vagliate nel corso del successivo processo.

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