La Toscana è la seconda regione dove si muore di più per droga
In totale le forze dell'ordine, nel 2022, hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, le province di Pisa e Livorno sono quelle dove si consuma più cocaina
La direzione centrale dei servizi antidroga (DCSA) del Viminale ha diffuso il dossier annuale 2023 sull’uso degli stupefacenti. Un volume corposo e dettagliato di 506 pagine in cui emergono dati poco confortanti per la Toscana.
Nel 2022 infatti nella nostra regione si sono contate ben 34 persone morte a causa dell’utilizzo di droga. In Italia siamo dietro solo al Veneto. Negli ultimi dieci anni, la regione più colpita in senso assoluto è stata l’Emilia Romagna con 352 decessi, seguita da Toscana (342), Lazio (317), Veneto (303), Piemonte (271), Lombardia (243), e Campania (235), mentre, fra quelle meno colpite, si confermano il Molise (9), la Valle d’Aosta (14) e la Basilicata (18).
Sono invece diminuiti i quantitativi di sostanze sequestrate, passando da 2.561,71 chili nel 2021 a 2.522,21 kg nel 2022 (ben 680 chili di cocaina e 1 tonnellata e 200 chili di hashish). A Lucca e Livorno si è registrato il record regionale per sequestro di marijuana (136 e 190 chili), mentre a Pisa e Livorno i maggiori sequestri di cocaina (238 e 380 chili). A Pisa ha anche il record per hashish (637 chili sequestrati).
Sono 1305 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per reati sugli stupefacenti: 701 in stato di arresto. Le denunce hanno riguardato per il 96,55% il reato di traffico/spaccio e per il restante 3,45% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Gli stranieri sono 743 (il 56,93%), mentre i minori 92 (il 7,05%).