La storia della parrocchia di Bonistallo in un libro

La presentazione avverrà giovedì 27 settembre con l’autore Luigi Corsetti.

La storia della parrocchia di Bonistallo in un libro
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La storia della parrocchia di Bonistallo in un libro di Luigi Corsetti.

La storia della parrocchia di Bonistallo in un libro

Giovedì 27 settembre alle ore 21 nel teatrino della parrocchia di Bonistallo verrà presentato l’ottavo volume della collana ‘Inediti e rari’ di Luigi Corsetti “La Parrocchia di San Francesco a Bonistallo”, edito dall’Associazione Culturale “Ardengo Soffici” con il contributo dal Comune di Poggio a Caiano e il patrocinio della Parrocchia di Bonistallo. Nel libro si ricostruisce, attraverso documenti d’archivio, le tappe principali che portarono alla nascita della parrocchia di San Francesco a Bonistallo che è di recente istituzione. La sua esistenza, però, è naturalmente collegata alla vecchia parrocchia di Bonistallo intitolata a Santa Maria Assunta. L’antica parrocchia esisteva già dai tempi di Dante Alighieri. Infatti se ne trova traccia dalla prima metà del Duecento come cappella Sancte Marie de Bonostallo che in quell’epoca aveva dato il nome a una frazione del comune rurale di Carmignano. L’antica parrocchia fu soppressa nel 1903 quando fu sostituita da quella di Poggio a Caiano. La vecchia chiesa venne venduta a Mons. Ovidio Landini, cappellano di Palazzo Pitti. In pochi anni l’edificio sacro fu trasformato in civile abitazione che ospitò, come si legge nella pubblicazione, alcuni mesi del 1913 lo scrittore Giuseppe Prezzolini e la moglie Dolores Faconti e, dalla primavera 1918 all’autunno 1919, il politico e giornalista campano Ernesto Rossi autore, con Altiero Spinelli, del Manifesto di Ventotene “Per un'Europa libera e unita”, redatto nel 1941. Mons. Landini, alla morte, lasciò i suoi beni alla Sorella Corinna. Essa espresse il desiderio di lasciare tutto il patrimonio al vescovo di Pistoia affinché la parrocchia venisse ricostruita prendendo il nome di San Francesco a Bonistallo. Il vescovo accettò la proposta e il 10 maggio 1922 emanò il decreto per l’istituzione della nuova parrocchia che prese sede nell’oratorio della Compagnia delle Stimmate di Bonistallo. Il primo parroco della nuova parrocchia di San Francesco è stato don Ciro Donatello Puggelli. Lo hanno seguito don Giuseppe Frati, don Franco Sgrilli e don Cristiano D’Angelo che regge tuttora la parrocchia.

La pubblicazione, arricchita da un apparato fotografico proveniente prevalentemente dalle collezioni private di Antonio Belli e Gianfranco Desii, sarà presentata dal sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli, dal parroco di Bonistallo don Cristiano D’Angelo, dall’assessore alla cultura Giacomo Mari e dal giornalista Mauro Banchini.

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