Cronaca

La Polizia di Stato ferma una “borseggiatrice seriale” in stazione a Firenze: la donna finisce in carcere

Già denunciata per una serie di furti, per lei era scattato il divieto di dimora a Firenze; ma la giovane ha continuato a mettere a segno colpi nel capoluogo toscano: l’ultimo ai danni di una anziana ipovedente.

La Polizia di Stato ferma una “borseggiatrice seriale” in stazione a Firenze: la donna finisce in carcere
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La Polizia di Stato ferma una “borseggiatrice seriale” in stazione a Firenze: la donna finisce in carcere

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer SMN hanno eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze nei confronti di una cittadina bulgara di 20 anni, già nota alle Forze di Polizia per una serie di furti messi a segno dal 2019 ad oggi. 

Secondo quanto emerso, la giovane, già destinataria ma noncurante di un precedente provvedimento di “divieto di dimora nel Comune di Firenze”, aveva continuato ad aggirarsi e a derubare le sue vittime nel centro cittadino. 

In particolare, l’ultimo furto aggravato risalirebbe ai primi di agosto quando una anziana ipovedente di 78 anni, che stava facendo acquisti in un negozio nei pressi della stazione, fu derubata del portafogli contenente carte di credito e 500 euro in contanti. 

La donna è stata accompagnata nel carcere di Sollicciano

Anche in questo caso, gli investigatori della Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella, a seguito di indagini, hanno individuato la giovane cittadina bulgara - ritenuta responsabile del colpo - segnalandone anche la violazione del divieto di dimora nel capoluogo toscano. 

Il Tribunale di Firenze ha così disposto nei suoi confronti un aggravamento della precedente misura cautelare e i poliziotti in borghese della Polfer, dopo aver rintracciato la donna nei pressi della stazione SMN, l’hanno fermata e accompagnata al carcere di Sollicciano in attesa di giudizio.

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