La nuova provocazione del Cpap: "Ottima idea il collegamento in treno Prato-Empoli"
Il Comitato Provinciale Area Pratese (Cpap) lancia la sua nuova provocazione per valorizzare il territorio: il collegamento ferroviario fra Prato ed Empoli.
Il comunicato stampa del Cpap sul collegamento ferroviario Prato-Empoli, progetto che risale addirittura agli anni Venti e che servirebbe per collegare in maniera ancora più efficace questa parte di Toscana con Livorno e Bologna.
Il Cpap rilancia l'idea di un collegamento ferroviario Prato-Empoli
Collegamento Ferroviario PRATO-EMPOLI una ottima idea che viene da lontano ma che non è stata ancora realizzata e chissà se mai lo sarà! Ripercorriamo brevemente la storia.
"Il 23 Novembre 1924 si riunisce a Prato un Comitato promosso l'anno precedente dal Comune, con l'adesione di varie città ed enti della Toscana: suo scopo, promuovere la costruzione della ferrovia Prato-Empoli, che
unirebbe fra l'altro Bologna al porto di Livorno. E' una antica idea pratese, nata nell''800 quando la città si batteva per la linea transappenninica (" la Direttissima" Prato -Bologna, che sarà finalmente inaugurata nel 1934).
Il Comitato si adopererà per far passare questo progetto di utilità locale e nazionale, ma invano. Solo negli anni '70-'80 si tornerà ad accennare ad una Prato-Empoli o Prato-Signa."
La realizzazione di detto progetto sarebbe funzionale ai collegamenti veloci con l'Aeroporto di Pisa, scalo internazionale, e la nostra città. Nel frattempo riterremmo opportuno ripristinare il collegamento Prato-Pisa Aeroporto ( Via Lucca) con alcuni treni diretti come avveniva fino a qualche anno fa.
Alla sopradescritta proposta, desideriamo dare il nostro pieno appoggio anche al raddoppio, in atto , della Prato-Viareggio, opera che contribuirà notevolmente a migliorare i collegamenti fra Prato la Versilia e non solo ma anche con Genova e Torino. Con il raddoppio, infatti, potrebbero transitare alcuni Intercity che assicurerebbero veloci e comodi collegamenti fra il nostro territorio la Liguria ed il Piemonte.
Queste proposte si inseriscono in un nostro ragionamento, più volte ripetuto, che ha come presupposto quello di rendere conveniente e comodo l'uso del mezzo ferroviario. Collegamenti diretti sono , secondo noi, preferibili a collegamenti che prevedano coincidenze con cambi di convogli specialmente se con bagagli a mano.
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