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L'indagine
Infermiere di Pistoia sospeso per spaccio di nandrolone e peculato
Il provvedimento è scattato successivamente alla perquisizione della sua abitazione dove sono state rinvenuti farmaci provenienti dall'ospedale e nandrolone
In casa aveva una specie di farmacia abusiva: numerose confezione di medicinali di esclusiva distribuzione ospedaliera e anche 24 fiale di Nandrolone, sostanza stupefacente secondo la tabella 1 del DPR 309/90.
E’ stato scoperto in seguito a una indagine meticolosa iniziata con un’attività di monitoraggio di alcune spedizioni doganali finalizzata all'individuazione di sostanze psicoattive e anabolizzanti.
Così un infermiere dipendete di uno degli ospedali della provincia di Pistoia è stato sospeso per sei mesi dalla sua attività con l’accusa di peculato e spaccio di sostante stupefacenti. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nas di Firenze in seguito a una ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Pistoia.
I pacchi con all’interno i farmaci arrivavano dall’estero ed erano destinati all’abitazione del dispendente della istituzione sanitaria, così nel giugno scorso è scattata una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di rinvenire i medicinali che sarebbero dovuti essere in utilizzo agli ospedali della provincia pistoiese, oltre al nandrolone.
L’operazione è stata eseguita dai carabinieri dei Nas di Firenze, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Direzione Antifrode di Roma.
