Incentivi per le attività economiche
Tutte le informazioni sul bando sono consultabili sul sito del Comune di Carmignano.
Incentivi per le attività economiche a Carmignano, c’è ancora tempo per presentare la domanda.
Incentivi per le attività economiche
Riportare vita nei centri storici sostenendo chi decide di aprire una nuova attività o chi s’impegna a mantenerla in vita per almeno cinque anni. E’ questo l’obiettivo del bando pubblicato lo scorso fine settembre dal Comune di Carmignano, per l’assegnazione di incentivi a sostegno delle attività economiche nel centro del capoluogo e nelle frazioni del Comune mediceo. Si ricorda che il bando è ancora aperto e che è possibile presentare la domanda fino alle 12.30 di venerdì 30 novembre.
Il bando è rivolto alle attività commerciali e artigianali con vendita al pubblico, agli studi artistici e alle attività culturali con apertura al pubblico e agli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. La somma annua stanziata nel 2018 dall’amministrazione comunale per questa finalità ammonta a 45mila euro.
Due le tipologie di incentivi proposti. La prima consiste in contributi a sostegno di coloro che vogliono aprire una nuova attività: se il locale è in affitto, ai progetti selezionati sarà assegnato un contributo per il pagamento dell’affitto dei locali pari al 60% dell’importo per il primo anno, al 40% per il secondo e al 20% per il terzo anno; se il locale è di proprietà, l’amministrazione propone un contributo nella misura del 100% dell’Imu gravante sull’immobile. La seconda tipologia prevede incentivi, pari al 30% della Tari dovuta, destinati a coloro che hanno un'attività al 31 dicembre del 2017 e che si impegnano a mantenerla per almeno cinque anni.
Tutte le informazioni sul bando sono consultabili sul sito del Comune di Carmignano (www.comune.carmignano.po.it). Le domande potranno essere inviate tramite posta elettronica certificata (comune.carmignano@postacert.toscana.it);consegnate a mano all'Ufficio Protocollo del Comune (piazza G. Matteotti 1; orari: lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; giovedì dalle 8.30 alle 15.30); tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (non fa fede il timbro postale) indirizzata al Comune.
Intanto un imprenditore di Chiesina dovrà pagare 70mila euro per dei lavoratori clandestini in un night. Qui il link all'articolo.