In partenza per il Marocco con 48mila euro non dichiarati: due multati all'aeroporto di Pisa
I due cittadini marocchini avevano dichiarato di avere solo 10mila euro ciascuno. Per entrambi è scattata una sanzione pecuniaria
Nei giorni scorsi, nel corso di una specifica attività di servizio svolta all’interno della sala arrivi dell'aeroporto "Galileo Galilei" di Pisa, finalizzata al monitoraggio e al controllo della circolazione transfrontaliera dei capitali, i militari del Comando Provinciale di Pisa, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale, hanno sottoposto a controllo due cittadini marocchini in partenza per il Marocco.
Controllo e multa
Sulla base di un’attenta analisi delle liste passeggeri e dei principali voli da Paesi extra Schengen, i militari del Gruppo di Pisa e i funzionari dell’ADM hanno proceduto al controllo documentale e valutario dei passeggeri, in quanto alle domande di rito dichiaravano di possedere solo 10.000,00 euro ciascuno. All’esito del controllo del bagaglio e su richiesta ben precisa di consegnare eventuali denari detenuti nelle tasche degli indumenti, veniva rinvenuto denaro contante per 20.224,72 euro in un caso e 27.760,00 euro nell’altro.
Per quanto sopra, in mancanza della prevista dichiarazione ai fini doganali, ai sensi degli articoli 7 e 9 del D. Lgs. 195/08 e ss.mm., sono state irrogate 2 sanzioni amministrative pari nel primo caso a 1.533,71 euro e nel secondo a 2.664,00 euro, corrispondenti al 15% del denaro contante eccedente la soglia di 10.000,00 euro, in quanto i due viaggiatori si sono avvalsi dell’istituto dell’oblazione immediata.
Tanti interventi nel 2024
Dall’inizio dell’anno a oggi, i funzionari dell’ADM e le Fiamme Gialle hanno intercettato 183 passeggeri, che hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo pari a 2.439.523,00 euro. Le previsioni valutarie prevedono, infatti, che l’interessato effettui una dichiarazione in dogana per il trasferimento di valuta da/per l’estero per importi pari o superiori ai 10mila euro.
Complessivamente le attività ispettive valutarie hanno permesso di sottoporre a sequestro amministrativo 77.938,00 euro in denaro contante, nonché l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a 70.428,96 euro.