In bagno con un calciatore di 7 anni, volontario di una società di Firenze inibito per 5 anni
Il soggetto già in passato sarebbe stato chiacchierato per atteggiamenti fisici invadenti nei confronti dei giovani calciatori
Avrebbe accompagnato in bagno un bambino di neanche sette anni e con lui avrebbe avuto atteggiamenti fisici invadenti. Il gravissimo fatto è avvenuto durante un centro estivo organizzato da una società calcistica fiorentina. L'uomo coinvolto è un volontario del camp svoltosi in una località fuori Firenze, il ragazzino un calciatore ospite della società.
Sul caso risalente al luglio 2021 - raccontato da La Nazione - è intervenuta la giustizia sportiva che ha sanzionato il club per responsabilità oggettiva con 1000 euro di multa. Il volontario è invece stato inibito per cinque anni da qualsiasi ruolo in FIGC, come evidenziato nell'esito del processo disciplinare, datato al 2 agosto scorso. Ma potrebbe non essere finita qua.
Attesa per la procura ordinaria
La palla passa ora infatti alla procura ordinaria, la quale dovrà decidere se le presunte molestie siano sufficienti anche per un'accusa di reato di abuso su minore. Il volontario in questione - si legge sul quotidiano - sarebbe peraltro un soggetto "chiacchierato" nell'ambito del settore giovanile per i suoi atteggiamenti poco consoni. La società non avrebbe effettuato verifiche sufficienti sull'individuo prima di accettarlo come volontario del campo estivo.
Non solo, pochi anni prima l'istruttore era già stato allontanato dalla stessa società per gli stessi motivi. L'uomo, interrogato dalla magistratura sportiva, non ha negato che possa essersi verificata la suddetta situazione in bagno. Dopo l'accaduto la società segnalò il fatto sul portale "Tutela minori" della FIGC e allontanò nuovamente il volontario impedendogli di tornare negli impianti sportivi e mettendo in guardia anche altre società del territorio con le quali avrebbe collaborato.