TRAGEDIA SVENTATA

In arresto cardiaco mentre guida, salvato da tre giovani fermi in coda

"Un intervento fondamentale", raccontano i medici del 118. I tre salvatori sono esperti in manovre di primo soccorso

In arresto cardiaco mentre guida, salvato da tre giovani fermi in coda
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Come ogni anno migliaia e migliaia di persone si dirigono ad Arezzo - in special modo quest'anno per il ponte dell'Immacolata - per visitare i famosi mercatini di Natale. Era questa l'idea di una fra le tante famiglia che hanno affollato le vie del centro ma che vi ha dovuto rinunciare per un arresto cardiaco capitato al conducente dell'auto, un uomo di 48 anni, intorno alle 18:20 di sabato 9 dicembre 2023.

Intervento decisivo

La famiglia stava viaggiando sul raccordo che dall'autostrada porta al centro di Arezzo quando l'uomo alla guida ha accusato il malore. Il 48enne è riuscito a fermare la macchina in mezzo alla carreggiata senza sbandare e creando soltanto una coda di auto dietro alla sua.

Fortuna ha voluto che proprio dietro la famiglia si trovasse una macchina di tre giovani perfettamente a conoscenza di tutte le manovre necessarie in queste situazioni. Una tragedia sventata grazie all'immediato e professionale intervento dei tre - probabilmente volontari o operatori - i quali hanno chiamato i soccorsi ed effettuato le prime operazioni di soccorso.

Le parole dei medici intervenuti

"Il loro intervento è stato fondamentale. Hanno immediatamente chiamato l’emergenza ed effettuato tutte le manovre necessarie, e lo hanno fatto con grande sangue freddo e professionalità. Con la nostra automedica e l’ambulanza della Misericordia di Arezzo siamo arrivati in pochissimi minuti facendoci strada tra un traffico infernale. Al nostro arrivo abbiamo defibrillato l’uomo direttamente in strada. Ha ripreso subito a respirare e questo ci ha permesso di trasportarlo, in codice 3, in ospedale in tutta sicurezza", ha raccontato la dottoressa Katia Bacchini del 118 di Arezzo

"Non sappiamo chi sono - ha aggiunto l’infermiera Lorella Botarelli anch’essa nel team che è intervenuto - ma una cosa è certa, però, con il loro intervento ci hanno permesso di salvare la vita del paziente".

"Questo evento, che fortunatamente possiamo raccontare - ha dichiarato il direttore della Centrale 118 Simone Nocentini - dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, l’importanza della formazione e della preparazione che deve coinvolgere più persone possibile. I primi minuti che seguono un arresto cardiaco sono fondamentali. Non so da dove provenivano questi giovani ma sono sicuro che hanno fatto un percorso preciso di preparazione ed hanno dimostrato che si possono salvare vite anche in condizioni veramente complicate come quelle di ieri sera. La cultura dell’emergenza salva vite: più è diffusa e più è efficace".

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