La medaglia di bronzo

Importante premio per l'amaro pistoiese "San Jacopo"

Un successo che dà lustro alla città di Pistoia

Importante premio per l'amaro pistoiese "San Jacopo"
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L’Amaro San Jacopo continua a far parlare di sé, stavolta, però, con una medaglia conquistata.

Ebbene sì, l’amaro pistoiese ha vinto la medaglia di bronzo al World Liqueur Award 2023, una competizione internazionale che premia i migliori distillati e liquori del mondo (giusto per la cronaca quella vinta dall’amaro Jefferson nel 2021).

Una medaglia che porta in alto il nome della città, Pistoia, e delle sue tradizioni, della sua gente e del buon bere.

L’amaro ha avuto nuova vita, in una nuova veste e con un packaging più innovativo e accattivante, grazie a Francesco Innocenti, per gli amici Cecco, proprietario dell’Osteria Gargantuà dove il prodotto naturalmente è reperibile, come del resto nei migliori locali della città.

Cecco ha ridato vita ad una ricetta ereditata da suo zio aggiungendo solo della scorza di limone, per donare freschezza, e togliendo giusto un po’ di zucchero per dare un taglio più moderno ed interessante al prodotto.

I benefici dell’amaro sono digestivi, tonici e diuretici, date le botaniche utilizzate, e la produzione è prettamente artigianale, fatta di spezie e radici vere, biologiche e biodinamiche e scevra dall’utilizzo di qualsiasi aroma o essenza.

Le parole di Francesco Innocenti

In merito al premio ricevuto Cecco ha dichiarato: “Aver ottenuto questo riconoscimento significa molto per me, rende merito a Renato Bartolini, che è stato il vero ideatore di Amaro San Jacopo, ai suoi cari e a quella che è la mia, la nostra città! Facciamo un brindisi simbolico con l'Amaro a questa medaglia e a Pistoia”.

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