Contrasto all'illegalità: in arresto tre persone

I soggetti sono stati controllati mentre si trovavano nei centri di Sesto Fiorentino, Calenzano e San Piero a Ponti.

Contrasto all'illegalità: in arresto tre persone
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I carabinieri della Compagnia di Signa,  nel corso di un  servizio coordinato, finalizzato al contrasto alla “illegalità diffusa”, hanno tratto in arresto tre persone e deferito in stato di libertà altre due.

Ai tre arrestati, due marocchini ed un italiano, tutti già noti alle Forze di Polizia, sono stati rispettivamente notificati: a T.R. classe '76 un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per delitti in materia di stupefacenti commessi a Firenze nel giugno scorso,  a Z.R. classe '74 un ordine di carcerazione per esecuzione di pena detentiva pari a mesi 11 sempre per reati inerenti lo spaccio di droga e a  S.F. del 49  un ordine di carcerazione per esecuzione di pena detentiva pari ad anni uno e mese 11 per una rapina aggravata commessa nel dicembre 2015 nella provincia  di Firenze.  I soggetti sono stati controllati mentre si trovavano nei centri di Sesto Fiorentino, Calenzano e San Piero a Ponti e poi dichiarati in stato di arresto.

Nel corso del medesimo servizio i militari dell’ Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà, a Signa, un tunisino sorpreso con un coltello a “serramanico” nascosto nel giubbotto ed un marocchino che aveva nascosto sotto il tappetino della macchina circa nove grammi di cocaina.

I controlli “su strada” sono stati estesi  anche alle zone più periferiche per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione tramite la predisposizione di numerosi posti di  controllo e controlli dinamici che permettevano di: identificare 44 persone con precedenti di polizia, avviare il procedimento amministrativo per l’emissione di tre fogli di via dal Comune di Campi Bisenzio, controllare 47 autovetture, effettuare 12 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive e contestare  8 infrazioni al codice della strada. Al termine delle operazioni di rito gli arrestati sono stati associati in carcere.

 

 

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