I pratesi per Pasqua scelgono il ristorante

Uova di cioccolato e colombe artigianali i dolci più venduti dalle pasticcerie.

I pratesi per Pasqua scelgono il ristorante
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Indagine Confcommercio Pistoia e Prato

I pratesi per Pasqua scelgono il ristorante

Pasqua al ristorante per le famiglie pratesi: picco di prenotazioni nelle attività della provincia. A dirlo sono i dati rilevati dall’indagine svolta da Confcommercio Pistoia e Prato in vista delle Festività pasquali che, quest’anno, vedono i ristoranti del territorio come meta preferita per il pranzo della domenica, in linea con gli indici nazionali registrati da FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Tanti i tavoli riservati già da tempo per l’occasione, per la quale gli chef hanno privilegiato la creazione di menù fissi basati sulla tradizione, personalizzati con le proprie rivisitazioni dei piatti. A scegliere questa soluzione sono per lo più le famiglie provenienti dalla stessa provincia pratese o i clienti di fiducia che scelgono di spostarsi nelle aree limitrofe per regalarsi un momento di spensieratezza nel proprio ristorante preferito. E se la domenica è dedicata alla famiglia, protagonisti del pranzo del lunedì di Pasquetta sono i gruppi – più o meno numerosi – che si dividono fra chi scegli il menù fisso e chi alla carta. Un bilancio positivo, dunque, quello del la Pasqua 2019 per le attività di ristorazione della provincia di Prato dove si riscontrano buone prospettive anche per i ponti del 25 aprile e del 1 maggio. Soprattutto in alcune aree – in particolare quella del centro di Prato e di Carmignano – si inizia a percepire un crescente movimento di turisti e visitatori che, spinti dalle belle giornate primaverili, si muovono alla scoperta delle eccellenze del territorio.
Se da una parte il calendario delle festività con la Pasqua alta ha aiutato il settore della somministrazione – prosegue Confcommercio nella propria ricerca fra le pasticcerie – dall’altra ha portato una leggera flessione nella vendita dei dolci tradizionali, in primis colombe e uova di cioccolato, corrispondente al quadro nazionale disegnato da FIDA – Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari. In questo settore cresce la scelta dei prodotti artigianali e personalizzati, sia nelle decorazioni che nelle lavorazioni. “La Pasqua e in generale le Festività sono un appuntamento fisso per noi ristoratori poiché rappresentano un momento con una buona e a volte
ottima affluenza nei locali – dichiara Tommaso Gei, presidente della Consulta di Prato di Confcommercio e presidente Fipe Prato (Federazione Italiana Pubblici Esercizi).

Sono tanti coloro che decidono di passare il pranzo di Pasqua in famiglia, distraendosi fuori casa

L’auspicio è di mantenere questo buon andamento anche per i prossimi giorni di festa, come il 25 Aprile e il 1 Maggio”. “I pratesi sono legati alla tradizione e, nonostante la Pasqua ‘alta’ abbia portato una conseguente e naturale diminuzione nelle vendite, nonrinunciano al gusto delle colombe e delle uova di cioccolato – afferma
Marco Colzi, titolare di Vella Cafè di Prato. Sicuramente ad incidere è stata anche la vicinanza fra le Festività e i ponti
di primavera che ha permesso a molti di regalarsi una vacanza fuori città. Chi resta invece scelte i prodotti classici con qualche innovazione: quest’anno sono stati particolarmente apprezzate le colombe dai sapori più
freschi e più in linea della stagione, con frutta e scorze. Restano comunque intramontabili la colomba classica e quella con la cioccolata”.

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