Esiste il rischio zero?

Grosso pino cade in piazza Ciompi. L'albero era stato controllato in estate

Si tratta di una pianta di un diametro di 80 centimetri, altezza stimata tra 16 e 20 metri

Grosso pino cade in piazza Ciompi. L'albero era stato controllato in estate
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Poteva andare sicuramente peggio. E' la storia del pino caduto nel giardino di piazza Ciompi a Firenze. I fatti risalgono alla notte tra lunedì e martedì scorso (18-19 settembre 2023). Ma quell'albero era stato controllato in estate. Ancora sconosciute le cause che hanno fatto cedere la pianta in uno dei giardini pubblici del centro fiorentino.

 

Erano le una del mattino di martedì 19, quando i residenti della zona hanno sentito il tonfo. Come detto, la caduta non ha provocato danni. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Polizia municipale e personale della Direzione ambiente. Il pino era di grandi dimensioni (diametro 80 centimetri, altezza stimata tra 16 e 20 metri) e si trovava in un’aiuola del giardino. La pianta era interessata da periodici controlli svolti da professionisti incaricati dall’amministrazione.

Dai controlli di giugno nessuna criticità

La pianta, in classe C, era stata sottoposta ad analisi visiva (metodo Vta - Visual tree assessment) il 30 giugno 2023. Sempre a giugno il pino era stato inoltre sottoposto anche ad un'indagine strumentale al colletto per valutare la qualità interna del legno (resistograph). I controlli non avevano evidenziato criticità. L’albero è caduto per cedimento dell’apparato radicale per cause ancora da stabilire e che i tecnici indagheranno; ulteriori indagini saranno estese anche agli altri alberi del giardino.

L'albero caduto nel cuore della notte

L'assessore Giorgio: "Il rischio zero non esiste"

“Purtroppo - dichiara l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio - quando parliamo di alberi, esattamente come quando parliamo di persone, anche con controlli e analisi accurate non esiste il rischio zero. L’albero caduto ieri notte (tra lunedì e martedì, ndr), infatti, era stato sottoposto ai controlli periodici negli scorsi due anni e anche a un controllo strumentale nello scorso giugno da parte di professionisti, dottori agronomi forestali iscritti all’Ordine e competenti.

L'assessore all'Ambiente, Andrea Giorgio

Stiamo indagando per capire le cause del cedimento in modo da trarne informazioni utili per il futuro e nel frattempo continuiamo con l’azione costante di monitoraggio delle nostre piante. La città ha un patrimonio verde importante che vogliamo incrementare ma anche proteggere, stiamo piantando sempre più alberi e stiamo investendo sempre più risorse perché siano sempre più sicuri con il supporto di esperti e professionisti”.

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