Griffe contraffatte: maxi operazione della Finanza. Sequestrati oltre 10mila borse e accessori
Gli articoli taroccati appartenevano alle nuove collezioni di “Fendi”, “Fendace”, “Louis Vuitton”, “Chanel”, “Christian Dior” e “Prada”
Oltre 10.000 borse e accessori di moda contraffatti, che una volta immessi sul mercato avrebbero potuto fruttare fino a 300mila euro. E' il risultato dell'operazione "Bazar", iniziata nel 2022.
Si trattava di un'intera “filiera del falso”. I prodotti, realizzati e confezionati in Cina, venivano immessi sul territorio nazionale e destinati a nominativi di fantasia. Firenze, Pisa e riviera della Versilia erano le destinazioni finali.
L’indagine ha fatto emergere che gli articoli “taroccati”, appartenenti alle nuove collezioni delle più importanti griffe quali “Fendi”, “Fendace”, “Louis Vuitton”, “Chanel”, “Christian Dior” e “Prada” risultavano praticamente indistinguibili dai prodotti originali.
Infatti, al fine di verificare l’originalità della merce, per l’elevata qualità della manifattura dei prodotti, si è reso necessario l’ausilio degli esperti dei noti brand coinvolti, i quali hanno accertato come i colori, le forme e le etichette utilizzate risultavano pressoché identiche ai modelli originali, con leggere differenze nella qualità dei materiali e delle rifiniture.
La contraffazione e il commercio di prodotti non originali, oltre ad alimentare l’economia sommersa di fatto altera le regole della libera concorrenza e del mercato, minacciando la sicurezza economico-finanziaria del Paese in modo da sottrarre lavoro alle imprese che operano nella legalità economica.