Il "Giorno della Memoria" al Teatro Bolognini con tutte le scuole superiori della provincia
Cerimonia particolarmente sentita al Teatro Bolognini di Pistoia per la ricorrenza del "Giorno della Memoria" alla presenza di istituzioni e tantissimi studenti.
Il Teatro “Mauro Bolognini” di Pistoia ha ospitato nella mattinata odierna (lunedì 27 gennaio) la cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni perpetrate nei campi nazisti e per onorare -coloro che, a rischio della propria vita, protessero i perseguitati.
Il “Giorno della Memoria” celebrato anche a Pistoia
La data simbolo è volta a ricordare il 27 gennaio 1945, 75 anni or sono, quando le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo la tragica realtà e rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. Presenti la senatrice Caterina Bini, i Consiglieri regionali, i vertici delle Istituzioni statali, delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate, Sindaci ed Amministratori locali; esponenti delle amministrazioni pubbliche e del mondo economico e sindacale; rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, culturali, sociali e cittadini.
Nel corso della cerimonia, dopo il saluto introduttivo del Prefetto Emilia Zarrilli, cui hanno fatto seguito gli interventi del Vescovo della Diocesi di Pistoia, del Sindaco di Pistoia e del Presidente della Provincia, alcune rappresentanze di studenti degli istituti superiori della Provincia si sono alternate agli interventi dei relatori professor Di Giacomo e professor Cutolo per presentare le proprie riflessioni e rappresentare in forma teatrale
le interpretazioni di alcune testimonianze tratte da coloro che hanno subito le persecuzioni nei campi nazisti. Non sono mancati alcuni momenti musicali eseguiti dai medesimi studenti.
Il Prefetto, ha consegnato la Medaglia d’onore, conferita dal Signor Presidente della Repubblica ai sensi della legge 27 dicembre 2006 n.296, alla memoria di Emilio Quadalti, cittadino di questa provincia, che durante l’ultimo conflitto mondiale è stato internato militare a Limburgo, Norimberga, Konigsberg dal 15 settembre 1943 all’8 maggio 1945. Sul palco erano presenti le figlie Anna, Giuseppina e Marta Quadalti; il nipote Marco Cesari ha ritirato la
distinzione onorifica.
Il Prefetto, inoltre, ha sottolineato l’alto significato della distinzione conferita dal Presidente della Repubblica, che rappresenta il solenne riconoscimento, da parte delle Istituzioni Repubblicane, del sacrifico vissuto da coloro che furono deportati ed internati dai campi nazisti.
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