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Giani e Nardella dicono no al piano del governo per i migranti, intanto a Carrara arriva la nave di Emergency

A bordo dell'imbarcazione ci sono 55 persone provenienti dalla Libia

Giani e Nardella dicono no al piano del governo per i migranti, intanto a Carrara arriva la nave di Emergency
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La questione migranti è un tema centrale in questa mezza stagione di primavera. Siamo ad aprile inoltrato, anno 2023, e mentre dalla Libia sta arrivando la nave Emergency con a bordo 55 persone, c’è chi in Toscana, in prima fila il sindaco di Firenze Dario Nardella, si schiera contro la nomina del governo di Valerio Valenti, commissario delegato allo stato di emergenza per i migranti e capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione (leggi la notizia completa su News Prima). 

Avrà lui il compito di gestire la prima e seconda accoglienza in 14 Regioni del Paese, tutte quelle gestite dal centrodestra. Non hanno invece accettato il “commissariamento" - rifiutandosi quindi di firmare l'intesa - le quattro regioni guidate dal centrosinistra (Emilia Romagna, Toscana, Campania e Puglia).

Sei sindaci contro il governo

Oltre ai presidenti di Regione, nel nostro caso Eugenio Giani, ci sono anche sei sindaci italiani che hanno detto No alla nomina di Valenti, presentando un documento congiunto in cui si “esprime preoccupazione per le proposte in discussione relative alle modifiche all'unico sistema di accoglienza migranti effettivamente pubblico, strutturato, non emergenziale che abbiamo in Italia”, contenute nel cosiddetto decreto Cutro. I sindaci proseguono dichiarando che “non condividono "la cancellazione della protezione speciale, misura presente in quasi tutti i paesi dell’Europa occidentale, mentre circa il 50% dei migranti presenta vulnerabilità ed è in parte significativa costituito da nuclei familiari”. I cosiddetti “ribelli” sono i primi cittadini di alcune delle più importanti città italiane: Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Gaetano Manfredi (Napoli), Stefano Lo Russo (Torino), Matteo Lepore (Bologna), Dario Nardella (Firenze). 

 

 

 

 

 

Emergency Life Support in arrivo a Carrara

Chi gestirà (e soprattutto come) quindi l’arrivo della nave di Emergency a Carrara domani, mercoledì 19 aprile? I migranti, una volta scesi dalla nave, verranno trasferiti nei padiglioni di Imm-CarraraFiere, per poi essere accompagnati in centri di accoglienza toscani, ma anche in centri fuori dalla regione.

A prendersi l’impegno è stata quindi Serena Arrighi, sindaco di Carrara, che ha spiegato il procedimento di accoglienza in seguito alla riunione del tavolo tecnico convocata dal prefetto Guido Aprea al quale hanno partecipato gli assessori regionali Serena Spinelli, Monia Monni, i rappresentanti delle forze dell’ordine, della protezione civile, della capitaneria di porto, le Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, l’Asl Toscana Nord Ovest e Croce Rossa Italiana. A coordinare queste operazioni di accoglienza sarà la prefettura di Massa Carrara.

Serena Arrighi ha inotre dichiarato: “L’arrivo della Life Support “è previsto per la mattina di mercoledì 19 aprile e la prefettura ha già rimesso in moto la macchina che aveva allestito lo scorso 30 gennaio in occasione dello sbarco della prima nave di migranti nel nostro porto, la Ocean Viking di Sos Méditerranée con a bordo 95 persone”.

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