I fatti ad Altopascio (Lucca)

Fu rapinata e malmenata, beccata baby gang del pistoiese

I malviventi avevano rapinato un anno fa un'anziana di 85 anni

Fu rapinata e malmenata, beccata baby gang del pistoiese
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"Erano giovani, ma cattivi". Aveva raccontato così quell'incubo l'anziana d 85 anni di Altopoascio, che fu derubata da quattro giovanissimi. Oggi quei cinque, all'epoca dei fatti minorenni, sono stati denunciati.

Si tratta di cinque giovanissimi, italiani, due di loro di origini albanesi. Tutti residenti tra Montecatini e Pistoia. Oggi maggiorenni, ma all’epoca dei fatti no: quattro avevano 17 anni, uno 22.  La vittima è una nota imprenditrice della zona, Gabriella Di Marco Fantozzi.

Ad aiutare i carabinieri di Lucca le immagini di videosorveglianza. Poi, una volta riconosciuti i volti hanno perquisito le loro case dove sono stati trovati gli indumenti indossati durante la rapina.

La rapina nel 2022

Quella sera del 27 febbraio aspettava il nipote, ma a suonarle con il viso travisato è stato uno dei tre malviventi. Così senza pensarci troppo ha aperto la porta. Poi, l'aggressione. Alla donna è stato strappato dal polso il rolex e i gioielli. Poi è stata spintonata e chiusa all'interno di uno sgabuzzino. Allora il bollettino medico parlerà di cinque costole rotte. Uno choc, che ancora a distanza di un anno porta ancora dentro.

Ai microfoni di canale 5 allora disse che "Erano giovani, ma cattivi" . Oggi, quelle parole amare sono sostituite dalla gioia della chiusura delle indagini.

Si chiude un cerchio

«E’ la notizia più bella, che veramente restituisce fiducia a me ma anche alla gente, e ce n’è bisogno - ha detto Di Marco sulla pagine de La Nazione - Ringrazio immensamente le forze dell’ordine che hanno chiuso il cerchio assicurando alla giustizia i malviventi che un anno fa mi avevano rapinato in casa, scaraventandomi anche per terra.

Non fui remissiva - ha ricordato non lo sono per carattere, cercai di difendermi e così mi buttarono per terra. Ci vuole del coraggio nei confronti di una signora di 85 anni che poteva essere la loro nonna, ma non si fecero scrupoli – ha aggiunto ancora Di Marco – Mi tolsero la collana con il gioiello e anche l’orologio. Oggetti a me molto cari perchè mi erano stati regalati da Alfiero, mio marito, che purtroppo ho perso alcuni anni fa. Sarei davvero felice se prima o poi potessero essere recuperati».

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