Fondazione CariPrato: don Marco Pratesi nel Consiglio
Consiglio di Indirizzo al completo. Il presidente Bini fa il punto su contributi, patrimonio e attività.
Fondazione CariPrato: don Marco Pratesi nel Consiglio che si è così completato.
Fondazione CariPrato: don Marco Pratesi nel Consiglio
L’assemblea della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, riunitasi oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio, ha eletto don Marco Pratesi completando i componenti del Consiglio di Indirizzo. Don Pratesi, canonico della Cattedrale è parroco di Santa Maria del Soccorso, direttore della Scuola diocesana di teologia e bibliotecario della Roncioniana. Il Presidente, Franco Bini, nell’intervento che ha aperto l’assemblea ha presentato il quadro dell’azione dell’ente nei confronti della comunità locale e ha fatto il punto sull’erogazione dei contributi, sul patrimonio e sull’attività del Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Amministrazione orientata a rendere più efficace l’azione della Fondazione.
Contributi 2018
Anche quest’anno l’impegno nei confronti della comunità locale è stato importante. Sono stati deliberati contributi per oltre 1 milione 100 mila euro. I settori di intervento sono quelli indicati dallo Statuto: 525 mila euro sono impegnati per l’educazione, l’istruzione e la formazione; 337 mila euro in progetti che comprendono arte, attività e beni culturali; altri 240 mila euro nei settori del volontariato, della filantropia e della beneficienza.
Effetto moltiplicatore
Il Presidente ha messo in evidenza che l’impegno della Fondazione nella maggior parte dei casi attiva e si inserisce in un circuito virtuoso. I contributi assegnati infatti svolgono un’azione di moltiplicatore di risorse sul territorio.
Impegni prioritari
L’attività continua ad essere prioritaria sul fronte del sostegno alla formazione e alle attività culturali ma anche in accompagnamento alle attività sociali.
Negli ultimi cinque esercizi sono stati erogati oltre 7 milioni e 600 mila euro. Quasi 3 milioni e 200 mila per educazione, istruzione e formazione; oltre 2 milioni e mezzo per arte, attività e beni culturali; più di 1 milione e 800 mila per volontariato e attività sociali.
Il patrimonio
Il patrimonio in questo momento ammonta a circa 74 milioni di euro. La criticità sul fronte dei rendimenti condizionerà il bilancio di previsione per il 2019.
Nuove forme di sostegno
A fronte della riduzione delle disponibilità sono state ipotizzate forme di accompagnamento, per i diversi soggetti beneficiari di contributi, che possono concretizzarsi in percorsi formativi ad hoc. L’obiettivo è quello di attivare strumenti che consentano la ricerca e il reperimento di risorse, in particolare mobilitando progetti di fundraising e crowdfunding.
Opportunità di innovazione
Le difficoltà in molti casi possono costituire un’opportunità di cambiamento e di innovazione. In questa ottica la Fondazione sta lavorando per l’aggiornamento dello Statuto che dovrebbe rendere più efficace l’azione dell’ente e semplificare anche le procedure di elezione.