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TRAGICO RITROVAMENTO
Firenze, ritrovato senza vita il 35enne Cosimo Grujic: era scomparso da giorni
Ha detto alla madre che sarebbe uscito fuori a pranzo ma non ha più fatto ritorno. Il corpo era vicino alla sua auto
Di lui non si avevano notizie da lunedì 25 novembre 2024. Cosimo Grujic, 35 anni, scomparso da Firenze dove viveva con la madre, è stato ritrovato morto nella sera di venerdì 29. Il giovane fiorentino era uscito di casa senza portare con sé cellulare e documenti. Alla madre aveva detto che avrebbe pranzato fuori ma non ha più fatto ritorno. Erano circa le 13.
Si era messo alla guida della sua Renault Captur color blu metallizzato con tettuccio bianco targata GR 450 XX, vettura ripresa per l'ultima volta da una telecamera sulla strada di Monte Morello. Poi più niente. Il corpo senza vita è stato ritrovato proprio vicino alla vettura.
Al momento non vi sono certezze su quanto accaduto, se si tratti di morte naturale, causata, accidentale o di un gesto volontario. A dare la tragica notizia della sua morte è stata l'Associazione Penelope Odv che - così come la trasmissione Rai "Chi L'ha Visto?" - aveva lanciato un appello. Con il ritrovamento di Cosimo si spengono anche le speranze della famiglia, fin da subito preoccupata per il 35enne, il quale si temeva fosse in difficoltà. Solo le indagini e gli esami sul corpo potranno chiarire ogni aspetto.
Tanta la disperazione di familiari, cari e amici. Numerosi i messaggi di dolore sui social per la morte del giovane fiorentino. Tra i più toccanti senza dubbio quello dell'amica Simona Fani.
"Ti voglio ricordare così. Nel meme. Mio amico, mio fratello maggiore. Le girate per Firenze a camminare senza meta e mangiare mentre si parlava di tutto. Quando dopo lavoro venivo da te a collassare sul comodone. Quando disegnavamo insieme senza scopo, perché volevamo solo trovare un po' di gioia nel creare. Le serate religiosamente silenziose a disegno dal vero. Le tue cronostorie delle tue avventure solitarie, dove mi facevi vedere cose fighissime. Le mie cronostorie delle mie avventure solitarie, perché per alcune cose, beh, eravamo simili. Ho preso tante cose belle da te e ne farò sempre tesoro. "Ehy, come sei nato il mio stesso giorno, il 23 é mio!!" Ricordi? È partita così effettivamente la nostra amicizia, per una gara su chi si accaparrava la data di nascita per primo agli auguri. Da ora in avanti, ogni anno nel cuore crescerai un po' con me".
