SCONTRO POLITICO

Firenze, infiamma il tema sicurezza: Salvini chiede il taser, per il PD è l'ammissione del fallimento del governo

A breve ufficiale l'ordinanza che limiterà le aperture dei minimarket, mentre la Lega si riunisce in un vertice ed esprime le sue proposte

Firenze, infiamma il tema sicurezza: Salvini chiede il taser, per il PD è l'ammissione del fallimento del governo
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Vertice sulla sicurezza di scena a Firenze organizzato dalla Lega con la partecipazione in videocollegamento anche del ministro Matteo Salvini, nella mattinata di giovedì 5 settembre. Ad incontrarsi vi erano il sottosegretario all’interno Nicola Molteni, il segretario regionale Luca Baroncini, il consigliere regionale fiorentino Giovanni Galli, il capogruppo della Lega a Firenze Guglielmo Mossuto e i consiglieri eletti nei vari quartieri del capoluogo toscano.

Violenza e degrado

Il fatto scatenante per questa riunione è da ricondurre all'aggressione subita dal 91enne Ezio Clemente, picchiato e derubato nell'androne del palazzo dove abita. Ma non solo.

In città - si spiega nella nota redatta dopo l'incontro - all'ordine del giorno vi sono infatti gravi episodi di violenza e degrado, di spaccio di droga, rapine nei supermercati, edifici abbandonati e occupati.

Le proposte

Tra le proposte emerse, vi sono quelle della creazione di un CPR per gestire gli stranieri che commettono reati, la presenza della Polizia locale sulle linee del trasporto pubblico a rischio spaccio, l’utilizzo del taser come deterrente per contenere atteggiamenti oltremodo aggressivi e una riorganizzazione della Polizia Locale che preveda un’implementazione più massiccia degli agenti nelle ore della giornata più delicate.

"Ancora una volta – spiega il capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto – la Lega ed il Governo di Centrodestra pensano a Firenze ed alla sua sicurezza dimostrando cosi che la Sinistra sa fare solo polemiche sterili senza far nulla di concreto per i cittadini".

La risposta della sindaca Funaro

L'amministrazione dal canto suo è già a lavoro per una nuova ordinanza in materia di sicurezza. Mercoledì 4 settembre durante una conferenza stampa a Palazzo Vecchio era arrivato l'annuncio su un tema "portato avanti fin dall'inizio del mandato" ma che ha subito una brusca accelerata dopo l'aggressione ad Ezio Clemente.

Gli uffici stanno lavorando per ultimare l'ordinanza che potrebbe già essere ufficiale nel pomeriggio di venerdì 6. Vari i provvedimenti che saranno adottati, specifici per ogni quartiere e le sue criticità. Tra di essi spicca la chiusura anticipata per i minimarket, con l'idea di far abbassare i bandoni dei negozi già alle 21. Le attuali aperture prolungate fino a tarda sera renderebbero infatti più semplici le aggregazioni per i malviventi.

Per quanto riguarda le proposte della Lega dopo il vertice con Salvini il PD è stato chiaro sottolineando come la riunione abbia manifestato il fallimento del governo su immigrazione e sicurezza.

"Ieri sera sono passata con l’assessore Giorgio a salutare gli agenti in strada per ringraziarli del loro lavoro al servizio di tutte e tutti noi - ha scritto sul proprio profilo Facebook la sindaca Sara Funaro -. A seguito del Cosp in Prefettura è stata disposta la presenza delle forze dell’ordine insieme alla Polizia municipale in diverse zone della città, con servizi a piedi. Un presidio richiesto e apprezzato dai cittadini, che speriamo possa essere replicato anche in futuro. Fin dal primo giorno la nostra giunta ha collaborato con tutti gli attori coinvolti per dare risposte sul tema della sicurezza. Non esistono ricette magiche ed è necessario affrontare le problematiche in tutta la loro complessità".
"Come Comune emaneremo un’ordinanza per limitare gli orari di apertura dei minimarket in alcune zone e parteciperemo a un gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura con la Regione e l’Azienda Sanitaria per il contrasto e il monitoraggio delle tossicodipendenze. Il prossimo 19 settembre il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico si riunirà per dare risposte anche sulla zona delle Cascine e sullo spaccio. Continueremo a rappresentare in ogni sede la voce delle cittadine e dei cittadini e a lavorare per rendere Firenze una città più giusta, che tuteli tutte e tutti: la sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantito".
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