Firenze, arrestato un 35enne per lesioni aggravate e minacce alla convivente
Sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna, dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza.
Nella scorsa serata, a seguito di richiesta pervenuta sul numero di emergenza 112, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze veniva inviato in via de’ Fancelli, dove una donna riferiva di essere stata aggredita dal proprio convivente. Appena giunti sul luogo dell’intervento, i militari notavano una ragazza che, vestita con abiti di fortuna nonostante il freddo intenso, con passo svelto si stava recando presso la vicina sede di un centro di assistenza medica. Presso l’abitazione gli operanti trovavano solo l’uomo, un 35enne italiano già noto alle forze dell’ordine, che in evidente stato di ebbrezza alcoolica e con tono di sfida riferiva che la persona incontrata per strada era la propria convivente che si era allontanata da casa dopo una discussione.
Era già noto alle forze dell'ordine
I militari, pertanto, la rintracciavano ed accertavano che il litigio era iniziato nel tardo pomeriggio, perché la donna si era permessa di chiedere informazioni su una telefonata ricevuta dall’uomo. Lo stesso, inoltre, dopo aver appreso che la donna aveva nel frattempo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine ed a seguito della caduta accidentale del proprio telefono cellulare, che tra l’altro non aveva riportato danni, dava in escandescenza e le sferrava dapprima uno schiaffo all’orecchio e successivamente un pugno in testa, minacciando di morte sia lei che i suoi familiari, non presenti. La malcapitata, accompagnata dai Carabinieri, veniva visitata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova, dove le diagnosticavano lesioni guaribili in sette giorni.
Per tali motivi il 35enne veniva dichiarato in stato di arresto per i reati di lesioni aggravate e minacce nei confronti della compagna e sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna, dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza.