Finanziamento illecito a partiti in Lombardia, indagato Damiano Belli di Serravalle Pistoiese
Vasta operazione 'ndrangheta e anti-corruzione in Lombardia con, in mezzo, anche esponenti politici di Forza Italia: fra i 43 indagati anche un manager fiorentino che risiede a Cantagrillo.
Importante e vasta operazione in Lombardia per smascherare un giro di corruzione, associazione di stampo mafioso e finanziamento illecito a partiti politici. In tutto ci sono 43 arresti e fra gli indagati risulta esserci Damiano Belli, amministratore delegato di Ambienthesis Spa nato a Firenze e residente a Serravalle Pistoiese.
Damiano Belli è indagato, ecco perché
Il manager toscano, 52 anni, è indagato da parte del Tribunale di Milano all’interno di una vicenda particolarmente complessa che vede coinvolti, come attori principali, due esponenti politici di Forza Italia come Pietro Tatarella, candidato alle prossime elezioni europee, e Fabio Altitonante che invece è sottosegretario in Regione Lombardia.
La parte che riguarda il manager fiorentino, ma residente attualmente a Serravalle Pistoiese, lo vede al centro di un finanziamento illecito riferito al partito politico “Fratelli d’Italia” di 10.000 euro assieme a Andrea Grossi, Daniele D’Alfonso e Gianfranco Gumiero.
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Chi è il manager?
Il manager al centro di questo filone della vicenda giudiziaria ben più ampia che è divampata in Lombardia è nato a Firenze nell’ottobre 1967 ed attualmente risiede a Serravalle Pistoiese. E’ l’amministratore delegato di Ambienthesis Spa, una delle maggiori società italiane che si occupano di bonifica d’amianto e lame minerali.
Il dirigente in questione ha anche un suo apposito sito web dove spiega la sua vita e la sua carriera professionale.
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