DISASTRO ENORME

Esplosione al deposito Eni di Calenzano: ritrovati due dispersi, ora sono quattro le morti accertate

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme, la nube si è dissolta rapidamente, esclusi rischi per la salute

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Una lunga colonna di fumo visibile da tutta la piana fiorentina. Esplosione al deposito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Fortissimo il boato, intorno alle 10.20, sentito fino alla provincia di Prato. Sul posto ambulanze e vigili del fuoco. Tanta la paura e la preoccupazione in tutta la zona.

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Ultimi aggiornamenti

Ritrovati i corpi di due dispersi: le vittime salgono a quattro

Salgono a quattro le vittime accertate. Durante le continue ricerche nell'area dell'esplosione di Calenzano, sono stati ritrovati i corpi senza vita di due dei dispersi. I cadaveri sarebbero stati ritrovati nell'area della pensilina di carico.

Le vittime della tragedia allo stabilimento Eni salgono dunque a quattro. Nello stabilimento vi è ancora una persona dispersa. A riportarlo è l'Ansa.

 

 

Mercoledì sciopero e manifestazione a Calenzano con lutto regionale

Basta morti sul lavoro: Cgil Firenze, Cisl Firenze Prato e Uil di Firenze proclamano uno sciopero generale provinciale di 4 ore, a fine turno, per mercoledì 11 dicembre con manifestazione dalle 14.30 alle 16.30 in una area a Calenzano da definire.

Sempre mercoledì 11 dicembre sarà giornata di lutto regionale in Toscana per le vittime dell’esplosione avvenuta questa mattina nel deposito carburanti Eni a Calenzano. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Eugenio Giani, al termine della riunione odierna di giunta.

"Le bandiere degli edifici della Regione saranno esposte a mezz’asta per l’intera giornata e verranno listate a lutto", ha spiegato il governatore Giani

Quindici aziende, una piscina e il palazzetto dello sport evacuati

"Ci sono 15 aziende nei dintorni che sono state evacuate a scopo cautelativo, e che hanno subito danni. Sono in corso valutazioni per capire se si può tornare a lavorare in quei luoghi."

Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni. Evacuati da parte del Comune anche una piscina e il palazzetto dello sport che sono non molto distanti dal luogo dell'incidente.

Arpat: "Non ci sono rischi per la salute, la nube si è dispersa"

Di seguito la nota della nostra Agenzia per la Protezione Ambientale ARPAT sul disastro di Calezano:

"Non ci sono rischi per la salute. Le concentrazioni in aria a livello del suolo a partire dalla conclusione delle operazioni di spegnimento sono da ritenersi trascurabili e la nube dell’incendio si è dispersa in quota in tempi relativamente brevi".

Comune di Calenzano, proclamati due giorni di lutto cittadino

Il Comune di Calenzano ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi, lunedì 9 dicembre, e per domani, martedì 10 dicembre, dopo l’esplosione del deposito Eni con morti e feriti. Tutti gli eventi in programma sono sospesi e la biblioteca civica resterà chiusa al pubblic così come il palazzetto dello sport e la piscina comunale.

In accordo con la Prefettura e l'unità di crisi il Comune ha dato poi indicazione alle aziende con sede all'interno dell'area interessata dall'incidente (via Di Le Prata, via del Pescinale, via Erbosa) di terminare il turno in corso e non attivare il turno pomeridiano anche perché l’area è ancora interessata dalle operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco.

La Asl: dei nove feriti, tre sono in codice rosso

"Tra i nove feriti per l'esplosione al deposito Eni di Calenzano tre sono in codice rosso gli altri sei sono codici verdi". È quanto si spiega dall'Azienda sanitaria Asl Toscana centro.

I traumi, si precisa, sono da bruciature e per l'onda urto causata dall'esplosione. Dei tre codici rossi uno è stato portato all'ospedale Cisanello di Pisa, al centro grandi ustionati, gli altri due a Careggi. In particolare uno dei feriti portati a Careggi in codice giallo è stato poi riqualificato come codice rosso.

Sul posto alcuni droni per cercare di individuare i dispersi

Sul posto dell'esplosione stanno operando 10 squadre di vigili del fuoco dei comandi della regione Toscana che stanno domando l'incendio ed effettuando rilievi anche attraverso l'utilizzo dei droni.

"Sono in contatto costante con il Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il comando di Firenze per seguire gli sviluppi dell'esplosione di questa mattina a Calenzano. Alle famiglie delle vittime porgo le mie più sincere condoglianze. Ai feriti auguro una pronta guarigione e una rapida ripresa". Lo afferma il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco.

Distribuite mascherine, è arrivato il Procuratore di Prato: sarà aperta un'inchiesta

Sul posto dell'esplosione si sente un forte odore acre dovuto alla combustione di idrocarburi, tanto che alle persone presenti vengono distribuite mascherine per potersi riparare le vie respiratorie.

Il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli si è recato sul luogo del disastro. La procura di Prato è competenze per Calenzano anche se il comune ricade nella provincia di Firenze. Dopo l'accaduto appare abbastanza scontata l'apertura di un'inchiesta per capire esattamente cosa ha provocato la tragedia.

Sale a 9 la conta dei feriti: in corso le operazioni di ricerca

Sale a 9 la conta dei feriti. Gli ultimi aggiornamenti arrivati dal presidente Eugenio Giani raccontano delle complesse operazione di ricerca dei dispersi, il cui conto è di conseguenza sceso a tre. Due, lo ricordiamo, le morti accertate.
"In corso le operazioni di ricerca dei dispersi con squadre della colonna mobile regionale e Vigili del Fuoco. Dopo le chiamate di emergenza alla nostra centrale regionale 112, abbiamo attivato immediatamente tutte le forze possibili con sanitari e ospedali, il nostro elisoccorso Pegaso, Protezione Civile Regionale, coordinamento regionale maxiemergenze, ARPAT, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. La situazione al momento: 9 persone trasportate e ricoverate negli ospedali, 3 dispersi, 2 persone trovate senza vita".

Riaperto il casello di Calenzano: non ci sono particolari problemi per il traffico

Poco fa Autostrade Spa ha comunicato la riapertura del casello di Calenzano.

Questa la nota: "Alle 13 circa, sulla A1 Milano-Napoli è stata riaperta la stazione di Calenzano, in uscita da entrambe le provenienze, Firenze e Bologna. Attualmente non si registrano particolari turbative alla circolazione. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sul sito autostrade.it, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center viabilità Muovy al numero 803.111 attivo 24 ore su 24".

Due le morti accertate, otto i feriti e quattro i dispersi. Incendio domato dai Vigili

Sono due le persone morte - al momento - nell'esplosione della raffineria di Calenzano. Otto i feriti, quattro ancora i dispersi. L'incendio intanto è stato domato come spiegato dallo stesso presidente Eugenio Giani su Facebook.

"I Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. In merito all'esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera".

Il Sindaco Tagliaferri: "State lontani dall'area e chiudete le finestre"

Il comune di Calenzano

"Si è verificata un'esplosione nell'area Eni nei pressi del campo sportivo (via del Pescinale) - fanno sapere dall'Aministrazione -  L'area dell'incidente è circoscritta. Al momento sono in corso le verifiche del caso. 𝗜𝗻𝘃𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗮. Ai residenti in zona raccomandiamo di 𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲".

"Invito tutti i cittadini a chiudere le finestre in via precauzionale e ad evitare spostamenti in quanto tutto bloccato", scrive il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri.

"Hanno tremato i vetri": il video dell'incendio

"Hanno tremato i vetri", hanno raccontato alcuni cittadini che abitano non solo nelle immediate vicinanze, ma anche nella provincia di Prato. L'aria è diventata irrespirabile. Sospesa la circolazione ferroviaria tra Prato e Firenze. 

Eugenio Giani su Facebook: "Esplosione in una raffineria a Calenzano"

"Esplosione in una raffineria a Calenzano - scrive su Facebook, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine". Sono stati allertati tutti gli ospedali della Toscana per le maxi emergenze. Si teme il peggio.

Il post del presidente della Regione, Eugenio Giani

La notizia ha fatto il giro del web in pochissimo tempo. Decine le foto e foto e video che stanno facendo il giro del web. Nelle immediate vicinanze sono state fatte evacuate le aziende e le famiglie.

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