Dolore a Carmignano e Montaoine per la scomparsa di Andrea e Michele
Entrambi stavano viaggiando lungo il passo della Futa in zona Firenzuola, è stato uno scontro frontale senza il coinvolgimento di altri mezzi
Una tragedia, due vite distrutte, due famiglie nel dolore. Due uomini, Andrea Vitiello, 50 anni di Carmignano in provincia di Prato e Michele Fedeli, 49, di Montaione (Firenze) sono morti nella giornata di sabato 22 luglio, in un tremendo incidente stradale che li ha coinvolti mentre, in sella alle loro rispettive moto, stavano attraversando il Passo della Futa nell’alto Mugello nella zona del comune di Firenzuola.
L’ennesimo dramma della strada, l’ennesima volta sulle due ruote. Una lunga scia di sangue che questa estate sta contando numerose vittime.
L’incidente si è verificato, secondo le prime ricostruzioni, a causa di uno scontro frontale in un tratto rettilineo della Strada 65 della Passo della Futa, all’ingresso della località Traversa, frazione del comune di Firenzuola.
Un impatto violentissimo in cui hanno perso la vita, praticamente sul colpo, entrambi i centauri. La scena che i soccorritori, appena giunti sul posto, si sono trovati davanti agli occhi, è stata davvero feroce. I corpi senza vita di Michele Fedeli e Andrea Vitiello (entrambi sbalzati dal mezzo) e le due moto distrutte a distanza di molti metri. Una addirittura con la ruota anteriore staccata.
Scattato l’allarme, si era tentato il possibile per salvare i due uomini, ma non c’è stato niente da fare. Era arrivata l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Barberino del Mugello con medico a bordo e l’elisoccorso Pegaso del 118. I sanitari, purtroppo, hanno potuto solo constatare i decessi. Sulla dinamica dell’incidente stanno facendo accertamenti i carabinieri di Borgo San Lorenzo. Pare si sia trattato di uno scontro frontale molto violento e che non vi siano altri mezzi coinvolti anche in un eventuale tentativo di sorpasso.
I decessi di Andrea e Michele, entrambi padri di famiglia, hanno generato dolore e commozione nelle comunità di Carmignano e Campi Bisenzio dove il primo viveva ed era cresciuto, e Montaione residenza del secondo. Su Facebook, nella giornata di oggi, una triste domenica di fine luglio, in molti li ricordano: “Ciao Andrea, noi ti ricordiamo e ti ricorderemo sempre cosí, alle nostre cene, con il sorriso sulle labbra e con la battuta pronta. I tuoi amici di Campi ti salutano”. Uno dei tanti post dedicati a loro.