Discarica abusiva a Ponsacco da 70 tonnellate di scarti edili: denunciato imprenditore 46enne
Il proprietario del terreno di ben 2000mq è stato posto sotto sequestro vista la presenza di un grave pericolo per la salute pubblica
Un'area di 2000mq in cui giacevano oltre 70 tonnellate di rifiuti derivanti da scarti da lavorazione edile, per i quali il proprietario del terreno risultava sprovvisto di ogni autorizzazione. Questo quanto scoperto dai Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa nel Comune di Ponsacco, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli in materia ambientale, che hanno sottoposto a sequestro il terreno e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa un soggetto di nazionalità italiana per reati ambientali e abusivismo edilizio.
Rischio infiltrazioni nocive
L’attività preliminare di ispezione, svolta con l’ausilio dei tecnici dell’Arpat di Pisa, ha consentito di individuare una superficie adibita a deposito di rifiuti, priva di impermeabilizzazione e conseguentemente a rischio di infiltrazione di sostanze nocive nel terreno sottostante, nonché la presenza di prefabbricati abusivi utilizzati per ricovero di mezzi e attrezzature.
Vista la presenza di un grave pericolo per la salute pubblica, i Finanzieri hanno sottoposto a sequestro l’area, nonché hanno accertato la commissione di numerosi abusi edilizi in violazione delle norme urbanistiche. Il responsabile delle violazioni, un italiano di 46 anni, proprietario del terreno e titolare di un’attività commerciale avente ad oggetto la realizzazione di scavi e demolizioni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati di abusivismo edilizio e deposito di rifiuti non autorizzato. All’esito delle attività sono già stati attivati gli Enti competenti per predisporre la verifica della salubrità dell’area e dare tempestivo inizio alle operazioni di bonifica.