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STALKER A FIRENZE
"Ho diffuso i tuoi filmati intimi", poi la aspetta e la assale con un coltello: arrestato
L'uomo avrebbe atteso la donna fuori dal supermercato per assalirla con un coltello. In precedenza aveva diffuso anche suoi video personali
Un piano premeditato per obbligare una donna ai suoi voleri fortunatamente finito con l'arresto dell'escogitatore. È accaduto a Firenze in via del Pesciolino, nei pressi di un noto supermercato della zona, attorno alle ore 20 di ieri sera mercoledì 13 settembre 2023.
La ricostruzione
Un uomo di 37 anni, con cittadinanza straniera, avrebbe tentato di far salire l'ex fidanzata sulla sua macchina minacciandola con un coltello dopo averla aspettata fuori dal supermercato dove lei si trovava in quel momento.
Uscita dal negozio, l'uomo l'avrebbe sorpresa puntandole l'arma al collo e obbligandola a seguirlo nella propria autovettura. La donna, svincolatasi dalla presa, è riuscita a fuggire nascondendosi all'interno del supermercato, facendo così scappare anche il suo aggressore.
Stalking e revenge porn
Ai già gravissimi fatti accaduti ieri, si aggiungono poi una serie di altre vessazioni subite dalla donna nel corso dei mesi precedenti. L'ultimo episodio non sarebbe che l'ultimo di una lunga sequela di atti di violenza dell'uomo nei confronti dell'ex fidanzata.
Ad esso si affianca anche un ultimo particolare, avvenuto poco prima dell'agguato. L'uomo infatti, appena pochi minuti prima di minacciarla con il coltello, sembrava avesse reso pubblici ai suoi contatti alcuni video intimi della ragazza ai tempi della loro relazione. In realtà probabilmente così ha detto alla donna, ma non era vero: era l'ennesima crudeltà gratuita.
Stalking, revenge porn ed infine l'episodio premeditato. Un caso dalla gravità inaudita.
L'accusa e l'arresto
Dato l'allarme, le volanti della Polizia di Firenze lo hanno presto rintracciato beccandolo di fronte alla casa della donna, dove probabilmente aveva deciso di aspettarla. Nonostante la resistenza ai controlli gli agenti hanno scoperto dei filmati condivisi sul suo telefono, prima di portarlo in custodia al carcere di Sollicciano.
Le accuse sono quelle di reato di tentato omicidio, revenge porn, atti persecutori e resistenza a Pubblico Ufficiale.
