Diete e percorsi alimentari con una laurea farlocca, l'esposto dell'Ordine dei Biologi: "E' un falso nutrizionista"

Secondo l’ordine nazionale dei biologi era un falso nutrizionista. Ora anche la procura di Pistoia ha aperto un fascicolo iscrivendo tre persone sul registro degli indagati. Sotto inchiesta un centro medico di Pistoia e un’università “svizzera” ma con sede a Montespertoli. Le indagini sono durate mesi e hanno visto impegnati i carabinieri del Nas, tra Campi Bisanzio, l’empolese e Pistoia. Titolare dell’indagine il pm Linda Gambassi. 

I clienti si rivolgevano al falso professionista per migliorare il proprio fisico e venivano loro proposti percorsi a suon di vitamine e integratori. In alcuni casi, l’uomo accusato (L.B. di 45 anni di Campi Bisenzio), avrebbe addirittura fatto diagnosi e valutato patologie di gastrite e ipercolesterolomia pur essendo in possesso di un’abilitazione farlocca. Secondo quanto ricostruito dai Nas, infatti, aveva conseguito diplomi e lauree non riconosciuti dal MIUR in quanto aveva frequentato i corsi di un’università registrata in Svizzera, ma con sede a Montespertoli, a casa del suo fondatore, un empolese di 45 anni. 

Indagato anche M.Q, 73 anni, direttore sanitario del centro medico pistoiese che nei propri locali ospitava il fantomatico nutrizionista, compartecipando agli incassi delle prestazioni agevolandone, secondo l’accusa, l’esercizio abusivo. 

Titoli universitari farlocchi

Gran parte delle mille pagine dell’inchiesta si concentrano intono alle facoltà Universitarie fondate dall’empolese S.F. e ai titoli di “consulente del benessere” rilasciate a L.B. ma anche ad altre persone. Il fondatore delle università aveva addirittura creato il “registro professionale nazionale professionisti della nutrizione“, elenco a cui è iscritto il nutrizionista di Campi. Tale elenco però non risulta presente nella lista del Ministero dello Sviluppo Economico e, secondo gli inquirenti, reca "una denominazione ingannevole per il pubblico dato che il richiamo alla professione di nutrizionista, per cui è istituito l’ordine professionale dei biologi nutrizionisti, e la mancanza di un riferimento alla sua valenza meramente interna all’organizzazione/associazione, pubblicizzato mediante sito internet e corredato da immagine ingannevole riproducente un caduceo", il bastone alato coi serpenti simbolo delle professioni mediche.

L’esposto dell’Ordine dei Biologi risale al luglio 2022. 

"Nella quotidiana lotta all’abusivismo - ha scritto il presidente dell'Ordine dei Biologi Vincenzo D’Anna - è emerso un caso di presunto esercizio abusivo della professione di biologo che con una sola laurea in scienze della nutrizione si dichiara nutrizionista e lavora rilasciando diete grammate ed esamina analisi. Questo avviene sia presso il suo negozio nel territorio di Campi Bisenzio, sia in un ambulatorio privato di Pistoia. Si dichiara iscritto ad un Albo falso, creato dalla Università Popolare scienze della salute e nutrizionale, già da noi segnalata. Il segnalato non risulta avere un’abilitazione professionale e non vi è neppure l’iscrizione all’Ordine nazionale dei Biologi". 

I tre indagati hanno ricevuto l’avviso di conclusioni delle indagini, l’atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.