Delitto del commerciante ambulante a Firenze, i due fratelli brasiliani a processo
I fratelli Ponciado sono accusati di omicidio e rapina in concorso, aggravata dalla premeditazione, di Safaei Chakar Kiomars
Guilherme e Matheus Ponciano - rispettivamente 25 e 20 anni - andranno a processo per l'omicidio di Safaei Chakar Kiomars, il commerciante iraniano di 72 anni trovato morto il 29 novembre 2023 nella sua casa di via Francesco De Pinedo a Firenze. Una morte violenta quella dell'ambulante: picchiato, le mani legate dietro la schiena e un sacchetto di plastica in testa.
Il delitto
I due fratelli brasiliani sono stati incastrati dopo una lunga indagine durante la quale sono state scandagliate le chat tenute dai due nei mesi precedenti al delitto. Una rapina pianificata da tempo quella del commerciante, per il quale gli stessi Ponciano avevano lavorato al suo banco di souvenir alla loggia del Porcellino. Quel 29 novembre deciso di prendersi il giorno libero e misero in scena il proprio piano. Conoscevano bene ovviamente le abitudini di Kiomars.
Lo hanno atteso che rientrasse nella propria abitazione di via De Pinedo. Uno era già all'interno dell'appartamento l'altro faceva "il palo" davanti al portone del condominio. Le telecamere di videosorveglianza del palazzo hanno infatti ripreso un uomo incappucciato entrare all'interno poco prima che il 72enne iraniano rincasasse. Gli hanno preso l'incasso in contanti della giornata - era solito tornare a casa portandolo con sé - e lo hanno picchiato. Il sacchetto in testa ha provocato la morte per asfissia.
Terminato il delitto, i due sono fuggiti assieme direzione aeroporto di Bologna. Fu proprio lì che vennero bloccati prima che potessero prendere il volo per il Brasile. Volo solo andata per il quale avevano da tempo già acquistato i biglietti. Nel corso della perquisizione nella loro abitazione gli investigatori trovarono gli indumenti indossati nel corso della rapina, ma i due furono traditi anche dalle impronte lasciate sul luogo del delitto.
La prima udienza
Nell'udienza preliminare il giudice ha confermato tutte le imputazioni: omicidio e rapina in concorso, aggravata dalla premeditazione. La difesa ha tentato di far cadere quest'ultima per il fratello restato "a fare il palo" ma non ci è riuscita. Per i fratelli brasiliani la prima udienza davanti alla corte d'assise di Firenze si terrà il prossimo 9 gennaio. Entrambi rischiano l'ergastolo per l'omicidio di Safaei Chakar Kiomars.