CRONACA

Da in escandescenze sul treno: arrestato a Prato trentaduenne con precedenti penali

Per il tunisino reati di resistenza a P.U., interruzione di pubblico servizio, rifiuto di fornire indicazioni sull’identità personale e aggravante dei motivi razziali

Da in escandescenze sul treno: arrestato a Prato trentaduenne con precedenti penali
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Verso le ore 17 circa di ieri la Centrale Operativa della Questura riceveva una chiamata da parte del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Toscana in quanto il capotreno del convoglio regionale nr.18158, in sosta presso il binario 7 della Stazione Centrale di Prato, richiedeva
ausilio a causa di problemi sorti con un passeggero in viaggio privo di biglietto.

L'intervento delle volanti della Questura

Le Volanti, una volta giunte sul posto, prendevano contatti col responsabile del convoglio, il quale confermava la versione fornita e, unitamente allo stesso, individuavano la persona in questione a bordo di uno dei vagoni. Alla vista degli Agenti, l’individuo cercava di darsi alla fuga ma gli operatori riuscivano a fermarlo: dopo vari tentativi da parte degli stessi di identificare il soggetto, la persona in questione
iniziava a dare in escandescenza proferendo vari torpiloqui, minacciando di morte gli operatori e il capo treno, sia in lingua araba che in italiano, ed avventandosi furiosamente contro i medesimi.

Con non poche difficoltà, gli operatori riuscivano a mettere la persona in condizione di non nuocere agli altri ed a sé stesso e a condurla successivamente presso gli uffici della Questura per il più a praticarsi. Il soggetto, identificato poi come K.A. tunisino di anni 32 (trentadue) con svariati e specifici precedenti penali e di polizia, veniva tratto in arresto per gli artt. 337 C.P. (Resistenza a P.U. e Incaricato di Pubblico Servizio) 340 C.P. (Interruzione di Pubblico Servizio), 651 C.P. (Rifiuto di fornire indicazioni sull’identità personale) e 604 ter C.P. (Aggravante dei motivi razziali)

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