Che fine ha fatto Nicolas Matia Del Rio?

Corriere scomparso nel senese, svolta nel caso: chi sono i due fermati

Si tratta di un cittadino albanese e un altro di nazionalità turca per i quali sono state formulate le ipotesi di rapina e di incendio

Corriere scomparso nel senese, svolta nel caso: chi sono i due fermati
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C'è la svolta nel giallo del corriere scomparso nell'Amiata, Nicolas Matias Del Rio, 40 anni. Insieme all'argentino sono volatilizzate anche le borse griffate dal volare di 500mila euro. Adesso ci sono due fermi.

Scomparso dal 22 maggio 2024

Di Del Rio si sono perse le tracce dal 22 maggio 2024. Solo qualche ora dopo la sua scomparsa è stato trovato il furgone dato alle fiamme e ritrovato bruciato all’ingresso del Parco faunistico del Monte Amiata. Sparito anche il carico di borse del valore di 500mila euro, che l'argentino trasportava. Secondo gli inquirenti potrebbero essere già state vendute sul mercato nero.

Adesso la svolta. Due i fermi, un cittadino albanese e un altro di nazionalità turca per i quali sono state formulate le ipotesi di rapina e di incendio.

Chi sono i due fermati

Entrambi erano sul punto di andarsene. Per paura che facessero perdere le loro tracce, i Carabinieri sono prontamente intervenuti. Il 33enne cittadino albanese - residente a Castel del Piano - si stava imbarcando da Ciampino su un volo direzione Tirana, Albania. Il turco di 28 anni - residente ad Arcidosso, in provincia di Grosseto - stava per lasciare il comune dove vive da molti anni.

A raccontare i particolari sui due uomini, entrambi operai di professione, è il quotidiano La Nazione. I due adesso sono in carcere dopo il provvedimento di fermo. Per oggi, martedì 18 giugno, è fissata l'udienza di convalida. Entrambi sono accusati al momento di rapina ed incendio, ma nessuno dei due avrebbe fin qui dato spiegazioni sulla scomparsa di Nicolas Matias Del Rio. Ciò che sembra certo è che i due operai si conoscevano da tempo.

La famiglia non ha creduto la fuga volontaria

Scomparso nel nulla. Al vaglio degli inquirenti diverse le piste di queste settimane.  L’ultimo ad aver sentito Del Rio è Sergio De Cico, titolare della ditta di trasporti di Piancastagnaio, in provincia di Siena. E una pista sembra che c’è l’abbia:

"E’ stato rapinato e poi sequestrato", ha sempre ripetuto. 

Ad avvalorare la pista di De Cico ci sarebbe una telefonata che il corriere di 40 anni avrebbe fatto proprio al titolare. Anche qui il mistero si infittisce. Ma andiamo per ordine.

De Cico racconta di una telefonata intercorsa con Del Rio dove quest’ultimo gli avrebbe passato al telefono una terza persona – la cui identità al momento è sconosciuta – che chiedeva se Del Rio potesse fare una consegna. Da qui parte una ricerca di De Cico per verificare con chi avesse parlato e se la ditta in questione esistesse.

I suoi contatti, però, gli rivelano di non sapere nulla e che perdipiù la ditta menzionata nella telefonata risultava chiusa da tempo. I successivi tentativi di avvertire Nicolas falliranno perché da quel momento il telefono del 4oenne argentino risulterà spento.

Non si escludeinoltre come il colpo possa essere stato pianificato da un'organizzazione. Del Rio potrebbe essere stato derubato e nascosto per prendere il carico di borse. Si continua ad escludere invece l'allentamento volontario e la fuga dello stesso Del Rio con le borse. Una ipotesi scartata da tutti, dalla famiglia fino al datore lavoro. Le indagini si infittiscono.

Chi è Nicolas Matia Del Rio

Nicolas Matia Del Rio , 40 anni, è figlio di un noto stilista argentino, Edoardo Del Rio. E’ stato proprio il padre ad insistere per raggiungerlo in Italia.

Edoardo Del Rio possiede un agriturismo in Val d’Orcia, convincendo anche il figlio a raggiungerlo da queste parti per un lasso di tempo. Come detto, Nicolas vive con la famiglia nella piccola comunità di Abbadia San Salvatore, un comune in provincia di Siena con poco più di 6mila anime. Una vita normale, fino a sabato 22 maggio 2024, quando la famiglia ha dato l’allarme.

Nelle ultime settimane si sono aggiunti anche gli appelli sui social che hanno sconfinato fino in Argentina. Adesso la svolta. 

 

 

 

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