chi l'ha visto?

Corriere scomparso, è giallo. Un testimone: "Ho sentito uno sparo"

Continuano le ricerche. In campo anche droni e cani molecolari

Corriere scomparso, è giallo. Un testimone: "Ho sentito uno sparo"
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Si tinge di giallo la scomparsa di Nicolas Matias Del Rio, il corriere di 40 anni, dipendente della ditta New Futura scomparso nel nulla da mercoledì sera. Le ricerche sono riprese nella mattinata di ieri, domenica 26 maggio.

Le ricerche

Sono giorni intensi quelli degli uomini dell’Arma per ricostruire il tragitto e per mettere insieme i punti del puzzle. Si stanno intanto continuando ad analizzare le telecamere del tratto che avrebbe percorso il furgone, non è da escludere che abbiano ripreso il passaggio di Nicolas. Le ricerche hanno visto la presenza di cani molecolari e l’uso di droni per sorvolare la zona.

Ma cosa è successo?

Cosa sia successo mercoledì 22 maggio 2024 ancora non è chiaro. I dati certi parlano di un furgone dato alle fiamme. Delle borse griffate sono rimaste solo le scatole vuote. Ma c’è di più.

Ci sarebbe la testimonianza di un anziano del luogo che giura di aver sentito uno sparo. Testimonianza di cui gli inquirenti non hanno trovato riscontri certi.
Il 40 enne è scomparso dopo aver ritirato a Castel del Piano dai proprietari dell’azienda artigiana di pelletteria Gt borse griffate per un valore di 500mila euro. Da lì più niente. Eì’ stato tovato il furgone dato alle fiamme, ma di lui non c’è traccia.

Il mezzo su cui viaggiava è stato trovato a Roccalbegna. In fiamme.

A chiamare i carabinieri i familiari

Ma facciamo un passo indietro. Le borse che trasportava il 40enne erano destinate alle griffe internazionali fiorentine che la stessa New Futura avrebbe trasportato il mattino dopo nella zona fiorentina. Non è chiaro ancora cosa sia successo, se si sia trattato di una fuga volontaria o di un omicidio.

Nicolas è babbo di un bambino di 8 anni e insieme alla compagna vive nell'Amiata.

A ritrovare il furgone dell’uomo in una strada sterrata, un gruppo di familiari e amici che lo stavano cercando. Siamo a Roccalbegna, nella boscaglia che circonda la strada sterrata che porta al parco faunistico, verso il Monte Labro. Qui a rimanere integre solo alcune scatole, ovviamente vuote.

Qualche metro più avanti, all’interno di un vecchio casolare, gli uomini dell’Arma hanno trovato altre scatole. Anche queste, vuote. Segnale che la refurtiva è stata protata via.
Ad aggiungere altri dettagli alla scomparsa misteriosa la testimoniana di un anziano che ha raccontato ai carabinieri di aver sentito uno sparo. Al momento però non ci sono riscontri che possano portare a verificare l’accaduto.

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