Coronavirus: prima vittima anche a Cantagallo

Era un volto noto della comunità, sempre attivo e presente e a Carmignanello (Cantagallo) era molto conosciuto.

Coronavirus: prima vittima anche a Cantagallo

Aveva 86 anni Raffaello Belli, la prima vittima del coronavirus a Cantagallo.

Il ricordo commosso è arrivato dal sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, il primo a dare la notizia della scomparsa di "Lello".

La notizia infatti fin dalla serata di ieri si era sparsa velocemente proprio a Carmignanello, dove Raffaello viveva.

Era un tessitore in pensione ma non per questo meno presente sul territorio, anzi. Sempre attivo e partecipe, una persona pronta a rimboccarsi le maniche.

Il ricordo del Sindaco

"Ha partecipato con entusiasmo a tutte le aggregazioni che nel paese si sono formate: le Cooperative per la costruzione degli stanzoni e delle abitazioni, il Circolo ARCI , il Partito, le varie e differenti associazioni. Per tanti anni ha rappresentato uno dei pilastri, dei motori della festa dell’Unità e delle varie feste paesane. Lo ricordiamo operoso ed efficiente nella cucina della Pizzeria La Rocca, quando, insieme agli altri volontari, ha partecipato alla gestione dell’attività per più di tre anni, sempre disponibile, attento, solare, capace".

Purtroppo anche per Lello, così come per i tanti morti oggi in Italia, non sarà possibile dare il degno saluto adesso, in piena emergenza da coronavirus, come ha ricordato lo stesso Bongiorno:

"Le persone che servono una comunità con generosità e valore meriterebbero un saluto collettivo, un rito che in questo momento non sarà possibile effettuare, ci auguriamo che queste poche parole possano servire da testimonianza e riconoscere a te e alla tua famiglia il nostro affetto. Grazie da tutti noi e grazie a chi mi ha aiutato a costruirne il ricordo".