Coronavirus: oggi 4 casi e 4 decessi in Toscana
Per quanto riguarda i decessi sono un uomo e tre donne di cui uno sulla provincia di Firenze e tre per Massa Carrara
Dall'inizio dell'epidemia sono 10.104 i casi di positività al Coronavirus. Gli attualmente positivi sono oggi 1.111 (-4,7% rispetto a ieri). I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 7.952 (il 78,7% dei casi totali).
Coronavirus: oggi 4 casi e 4 decessi in Toscana
Sono 10.104 in tutta la Toscana le persone risultate positive al coronavirus dall’inizio dell’emergenza, solo 4 casi in più rispetto a ieri (lo 0,04 per cento) di cui uno individuato attraverso la campagna di test sierologici che la Regione ha avviato a fine aprile. Crescono i guariti, che hanno infatti raggiunto quota 7.952: sono aumentati dello 0,7 per cento rispetto a ieri e sono oggi il 78,7 per cento dei casi totali. Scendono a 1.111, 55 in meno a distanza di ventiquattro ore (-4,7%), i pazienti attualmente positivi . I test eseguiti hanno raggiunto il numero di 252.090, 2.649 in più rispetto a ieri: quelli analizzati oggi sono 3.236. Si registrano 4 nuovi decessi: 1 uomo e 3 donne, con un'età media di 83,5 anni.
Sono questi i dati relativi all'andamento dell'epidemia nella regione, accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale.
Quanto all’andamento nei territori, con le segnalazioni che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi, sono 3.467 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3 in più rispetto a ieri), 564 a Prato, 675 a Pistoia, 1.049 a Massa Carrara, 1.361 a Lucca, 893 a Pisa (1 in più), 556 a Livorno, 676 ad Arezzo, 438 a Siena e 425 a Grosseto. Sono quindi 3 casi in più riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1 nella Nord Ovest e zero nella Sud Est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi: sono circa 271 per 100 mila abitanti (la media italiana, a ieri, era di circa 385 per 100 mila abitanti). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 538 casi ogni 100 mila abitanti, Lucca con 351 e Firenze con 343. La più bassa è Siena con 164.
Complessivamente sono 986 le persone in isolamento a casa perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché prive di sintomi (meno 47 rispetto a ieri, in percentuale -4,5%). Sono 6.087 (meno 225 in ventiquattro ore, -3,6%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 3.019, Nord Ovest 2.891, Sud Est 177).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 125: 8 in meno di ieri (-6,0%) di cui 28 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, +3,7%).
Tra i guariti (7.952 persone, più 55 rispetto a ieri, +0,7%): 1.182 sono “clinicamente guarite” (più 25 rispetto a ieri, +2,2%), ovvero divenute asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione, e 6.770 (più 30 rispetto a ieri, +0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali con doppio tampone negativo.
Quanto ai deceduti (come già detto 4 nuovi morti rispetto a ieri: 1 uomo e 3 donne, con un'età media di 83,5 anni) le province di notifica sono per 1 Firenze e per 3 Massa Carrara. Dall’inizio dell’epidemia sono 1.041 i deceduti in tutta la Toscana, così ripartiti: 83 a Firenze, 47 a Prato, 80 a Pistoia, 148 a Massa Carrara, 135 a Lucca, 85 a Pisa, 58 a Livorno, 46 ad Arezzo, 30 a Siena e 21 a Grosseto, mentre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 27,9 per 100 mila residenti contro il 55,2 per 100 mila abitanti della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (75,9 per 100 mila abitanti), Firenze (37,9 x100.000) e Lucca (34,8 x100.000), mentre il più basso è quello di Grosseto (9,5 x100.000).
I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus.