Coronavirus: due allarmismi ingiustificati in due scuole diverse della provincia di Prato
Il presidente France Puggelli da appello alla calma.
Ben due casi di allarmismo ingiustificato nelle scuole del nostro territorio in poche ore. Questa mattina alle scuole medie Mazzei di Poggio a Caiano e al Marconcino di Prato si sono verificati due eventi scatenati dal panico, e in un caso anche dalle false notizie, che in queste ore si stanno diffondendo.
Coronavirus: due allarmismi ingiustificati
“Questa mattina – commenta il sindaco e presidente della Provincia Francesco Puggelli - mi sono precipitato alle scuole Medie Mazzei dove una classe è andata deserta perché si era diffusa, all’interno di una chat dei genitori, la notizia di un rientro dalla Cina di uno studente. Una falsa notizia: perché questo ragazzo è rientrato a Poggio oltre un mese e mezzo fa e dopo il rientro è stato sottoposto ai quindici giorni obbligatori di quarantena domiciliare sotto costante monitoraggio della Asl.”
Un secondo allarme ingiustificato per una studentessa del Brunelleschi, portata questa mattina in pronto soccorso per un lieve malore che nulla aveva a che fare con il virus. In poco tempo si è diffusa la notizia di una evacuazione della scuola.
“Questo tipo di messaggi genera solo confusione: alimenta ansie e preoccupazioni infondate ed ostacola il lavoro che stiamo portando avanti di monitoraggio e presidio sul territorio - aggiunge Puggelli -. In questi momenti dobbiamo affidarci alle Istituzioni e alle autorità sanitarie. Anche oggi si è tenuta una riunione con il coordinamento regionale: tutta la macchina organizzativa è pronta ad entrare in azione e ad adottare immediatamente i provvedimenti che sono già stati stabiliti. Siamo pronti a gestire qualsiasi emergenza qualora si dovesse presentare ma serve la collaborazione di tutta la cittadinanza. Dobbiamo fare lo sforzo di non perdere la calma. I messaggi da seguire sono solo quelli che vengono diramati a seguito delle linee guida regionali stabilite dagli esperti del settore dopo ogni incontro dedicato al tema.”