Coronavirus: l'appello dei sindaci

Coronavirus, appello dei tre sindaci della Val di Bisenzio

“Richiesto a tutti grande senso di responsabilità e fiducia”.

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Appello dei sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo ai cittadini della Val di Bisenzio. “In queste ore di preoccupazione chiediamo a tutti grande senso di responsabilità e fiducia nelle istituzioni e nel servizio sanitario – affermano Guglielmo Bongiorno, Primo Bosi e Giovanni Morganti – in una situazione di criticità, seppur ben governata, è facile lasciarsi andare alla paura ingiustificata e ad atteggiamenti irrazionali. Invitiamo tutti a non diffondere notizie false che rischiano soltanto di creare paure ingiustificate, danni alla vita della comunità e alle attività produttive del territorio – proseguono i sindaci - Confidiamo nella maturità e nella saggezza dei cittadini della Val di Bisenzio e nella loro capacità di affrontare una situazione complessa, ma non di emergenza locale, utilizzando gli strumenti di una corretta informazione e tutte le precauzioni indicate dalle autorità sanitarie e dalla Regione Toscana.

"Situazione monitorata di ora in ora"

I tre sindaci aggiungono che “la situazione viene monitorata di ora in ora e che ad ogni minima evoluzione – qualora si verificasse – corrisponderanno le misure più adeguate” e rivolgono “un invito pressante a seguire con rigore le indicazioni e le prescrizioni del Servizio sanitario nazionale e della Regione Toscana in ordine ai comportamenti da osservare sia per quanto riguarda la prevenzione che le eventuali situazioni sanitarie critiche che si dovessero manifestare”.

Bongiorno, Bosi e Morganti, nel ringraziare tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale e i medici di famiglia per la capacità con cui affrontano una situazione imprevista, esprimono solidarietà e vicinanza alle comunità della Lombardia e del Veneto che in questo momento si trovano in maggiore difficoltà.

Per quanto riguarda la prevenzione, ma anche il trattamento, si ricorda che sul sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it) e su quello della Regione Toscana (www.regione.toscana.it) sono disponibili tutte le informazioni e gli aggiornamenti. C’è un preciso decalogo con le regole per la prevenzione che devono essere seguite.

È attivo il numero di pubblica utilità 1500: dalla Sala operativa del ministero della Salute, 24 ore su 24, dirigenti sanitari e mediatori culturali rispondono a tutti gli interrogativi sul ai cittadini sul Coronavirus 2019-nCoV.Rispondono dirigenti sanitari e mediatori culturali H 24 dalla Sala operativa del Ministero della Salute.

È in funzione anche il numero verde regionale 800556060 al quale rispondono operatori adeguatamente formati. Il servizio fornisce orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus. Il numero verde a cui il cittadino può rivolgersi è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15.

Si ricorda inoltre che le tre aziende sanitarie della Toscana hanno istituito, un numero unico aziendale, attivo dalle 8 alle 20 con operatore e interprete cinese, e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica. Al numero dovranno rivolgersi: i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19; e tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Questo il numero della Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055 5454777.

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