IL BOLLETTINO

Coronavirus, 18 nuovi casi (3 dai test sierologici) in Toscana

Oggi, 21 maggio, in Toscana siamo arrivati a 10mila casi di positività al Coronavirus.

Coronavirus, 18 nuovi casi (3 dai test sierologici) in Toscana
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Coronavirus, 18 nuovi casi (3 dai test sierologici), 6 decessi, 252 guarigioni.

Coronavirus, 18 nuovi casi

Sono 10.000 i casi di positività al Coronavirus in Toscana, 18 in più rispetto a ieri. 3 di questi nuovi casi provengono dalla campagna di test sierologici avviata da Regione Toscana alla fine di aprile. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 3,7% e raggiungono quota 7.119 (il 71,2% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 218.615, 4.316 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.035. Gli attualmente positivi sono oggi 1.877, l'11,3% in meno di ieri. Si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e 1 donna con un’età media di 82,8 anni.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri; questi si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.420 i casi complessivi ad oggi a Firenze (7 in più rispetto a ieri), 557 a Prato (2 in più), 666 a Pistoia (3 in più), 1.044 a Massa Carrara, 1.352 a Lucca, 885 a Pisa (2 in più), 546 a Livorno (3 in più), 675 ad Arezzo, 432 a Siena (1 in più), 423 a Grosseto. 12 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 5 nella nord ovest, 1 nella sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 268 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 377 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 536 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 349, Firenze con 338; la più bassa Siena con 162.

Complessivamente, 1.667 persone sono in isolamento a casapoiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 227 rispetto a ieri, meno 12,0%). Sono 8.370 (meno 195 rispetto a ieri, meno -2,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 4.038, nord ovest 3.996, sud est 336).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 210, 13 in meno di ieri (meno 5,8%), di cui 41 in terapia intensiva (meno 4 rispetto a ieri, meno 8,9%). E’ il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per le terapie intensive. E il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per i ricoveri totali.

Le persone complessivamente guarite salgono a 7.119 (più 252 rispetto a ieri, il 3,7% in più): 1.664 persone “clinicamente guarite” (28 persone in più rispetto a ieri, più 1,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 5.455 (+224 persone, più 4,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e 1 donna con un’età media di 82,8 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 2 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Pistoia,1 a Pisa, 1 a Siena, 1 a Grosseto. Sono 1.004 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 362 a Firenze 45 a Prato, 79 a Pistoia, 141 a Massa Carrara, 134 a Lucca, 84 a Pisa, 57 a Livorno, 45 ad Arezzo, 29 a Siena, 20  a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 26,9 x 100.000 residenti contro il 53,6 x 100.000 della media italiana (11esima regione).
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (72,4x 100.000), Firenze (35,8x 100.000) e Lucca (34,5 x 100.000), il più basso a Grosseto (9,0x 100.000).

I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus

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