Coppia di turisti cinesi positivi al Coronavirus: trascorse solo 24 ore a Firenze
L’unità funzionale di igiene e sanità pubblica fiorentina ha già attivato le procedure per l'indagine epidemiologica al fine di individuare gli eventuali contatti stretti.
La coppia di turisti cinesi, risultati positivi al test sul nuovo Coronavirus, primi ed unici casi accertati fin’ora in Italia, ha trascorso solo una giornata a Firenze. L’unità funzionale di igiene e sanità pubblica fiorentina ha già attivato le procedure per l'indagine epidemiologica al fine di individuare gli eventuali contatti stretti, ovvero coloro che sono entrati in contatto ravvicinato e protratto con la coppia ed avviare le adeguate misure precauzionali.
La preoccupazione di Confindustria
Toscana Nord per la situazione che si è determinata a seguito dell'infezione da coronavirus in Cina: in questi giorni molte di esse hanno contattato l'associazione per avere indicazioni utili alle loro relazioni commerciali e di lavoro con il paese asiatico. L'interruzione dei collegamenti aerei rappresenta di fatto la sospensione delle relazioni con la Cina, con effetti di entità diversa da azienda ad azienda. L'export verso la Cina rappresenta il 2,7% del totale dell'export di Lucca, lo 0,8% di Pistoia e il 2,9% di Prato (dati 2018).
I problemi sono al momento limitati e non tali da generare forti allarmi. Impossibili, naturalmente, le previsioni per il futuro, legate come sono a fattori a oggi imponderabili come l'intensità e la diffusione del virus. Confindustria Toscana Nord ha messo a disposizione delle aziende informazioni aggiornate quotidianamente sulle indicazioni che vengono dai Ministeri degli affari esteri e della salute.
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