Nuova proposta

Confesercenti Firenze al Comune: "Concessione gratuita per i tavolini all'aperto fino a fine ottobre"

Confesercenti Firenze chiede ancora un nuovo passo verso il mondo del commercio e degli esercizi pubblici da parte del Comune di Firenze concedendo un ulteriore mese sulla gratuità degli spazi all'aperto per i tavolini.

Confesercenti Firenze al Comune: "Concessione gratuita per i tavolini all'aperto fino a fine ottobre"
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Importanti misure portate a casa negli ultimi giorni dalle associazioni categoria nella concertazione col Comune di Firenze ma, adesso, Confesercenti chiede uno sforzo in più: l'allungamento della gratuità degli spazi per i tavolini all'aperto per locali e ristoranti fino al 31 ottobre 2020.

Confesercenti chiede l'allungamento della misura al Comune di Firenze

Questo il comunicato diffuso da Confesercenti Firenze in merito a Cosap e misure da adottare per il mondo della ristorazione, e non solo.

Negli ultimi giorni abbiamo avuto, in città, una certa “accelerazione” sul fronte del sostegno imprese causa emergenza Covid. Prima la delibera di esenzione Cosap per tutti i posteggi (non alimentari) dei mercati della città, poi il taglio IMU per i proprietari di immobili che accettano di ridurre il canone di affitto a favore delle Pmi, infine la modifica del regolamento Tari che introduce la possibilità di un alleggerimento dell’imposta in caso di pandemia e/o crisi economica. Provvedimenti sicuramente importanti, richiesti dalla nostra associazione nel novero degli atti da adottare sul fronte sostegno alle imprese e che, per il bilancio di Palazzo Vecchio, vale qualcosa come 30 milioni di euro.

Altra misura che ha svolto un ruolo importante se non essenziale per il settore somministrazione è naturalmente quella della concessione gratuita tavolini, in forma individuale come aggregata. Entrata in vigore prima dell’estate il provvedimento aveva riscosso subito grande successo (oltre 1000 concessioni rilasciate) anche perché si integrava perfettamente con la necessità di garantire il distanziamento anti-covid. E oggi, a distanza di alcuni mesi e con l’estate che volge al termine, possiamo senz’altro dire che, senza questo provvedimento e quindi la necessità di organizzare tutta la ristorazione “al chiuso” sarebbe stata davvero una ecatombe per il settore.

Ecco perché avvicinandosi alla scadenza del prossimo 30 settembre siamo a chiedere all’Amministrazione Comunale la proroga del provvedimento fino al prossimo 31 ottobre 2020 (come da DPCM dello scorso mese di maggio che ne aveva introdotto la gratuità). Anche lo stesso andamento della situazione meteo che, negli ultimi anni è stato abbastanza clemente, lascia d’altronde prevedere la possibilità di poter usufruire al meglio di questa opportunità anche nel primo scorcio dell’imminente autunno. Per l’insieme di tali ragioni e comunque principalmente per la necessità di continuare a sostenere le nostre imprese in una fase che rimane molto critica per la loro tenuta complessiva, confidiamo in un risposta positiva da parte dell’Amministrazione Comunale.

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