Sarà una lunga battaglia

Concorso Estar poco chiaro: attiva la consulenza legale per i candidati

Per Opi Firenze - Pistoia i criteri dell'esame sia scritto, che orale sono poco pertinenti e discutibili

Concorso Estar poco chiaro: attiva la consulenza legale per i candidati
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Continua a far discutere il Concorso Estar rivolto agli infermieri. In molti si sono rivolti agli avvocati e adesso l'ordine Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia ha messo a disposizione un legale.

Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla denuncia appunto dell'ordine di qualche settimana fa. Lunghe ore di coda sotto il sole e domande piuttosto controverse. Molte le segnalazioni degli infermieri. Da qui la richiesta dell'ordine a Estar, tramite Pec, per richiedere di vedere prove di concorso e poter così effettuare le verifiche del caso.

La richiesta comprende sia i questionari relativi alla prova scritta che pratica. Nello specifico si tratta del “Bando di concorso pubblico unificato per titoli ed esami per la copertura di un posto a tempo indeterminato nel profilo di infermiere (Area dei professionisti della Salute e dei Funzionari) e contestuale selezione per soli titoli per assunzioni a tempo determinato”. Il concorso è stato bandito per tutte le Asl della Toscana, e sono stati in 3.879 a presentarsi al Centro Fiere e Congressi di Arezzo per la prova scritta e pratica.

Adesso, scattano le cause.

L'Opi Firenze- Pistoia ha organizzato un incontro con l’avvocato Andrea Pettini, con l’obbiettivo di dare agli infermieri che hanno partecipato al concorso Estar dello scorso 21 giugno la possibilità di confrontarsi sui numerosi problemi emersi durante la prova.

«Sono stati tanti i colleghi, anche non iscritti al nostro Ordine, che hanno preso parte all’incontro con l’avvocato Pettini – spiegano da OPI Firenze-Pistoia -. Come Ordine abbiamo ritenuto opportuno mettere i contatti dei nostri consulenti legali a disposizione di tutti i candidati che riterranno di procedere con eventuali azioni da portare avanti singolarmente».

Un passo ulteriore da parte di Opi Firenze-Pistoia a sostegno dei candidati: dopo la prova aveva chiesto a Estar di vedere le domande, ritenute da molti candidati non pertinenti o equivoche, in modo da poterle verificare. Insieme a Opi Toscana, Opi Firenze-Pistoia si era unito al messaggio di tutti gli Ordini regionali per stigmatizzare l’alto numero di bocciature, non tanto per il numero quanto per la scelta di ‘criteri poco pertinenti e discutibili’.

Il concorso, svoltosi ad Arezzo e bandito per tutte le Asl della Toscana, ha visto la partecipazione di 3.879 sanitari per la copertura di un posto a tempo indeterminato e la selezione per soli titoli per assunzioni a tempo determinato.

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