LA VITTIMA

Chi era Safaei Chaikar: il commerciante soffocato a morte nella propria casa di Novoli

Il 72 enne è stato uno dei primi ad arrivare dall'Iran a fine anni '80. Proprio da allora ha aperto il suo banco al mercato del Porcellino

Chi era Safaei Chaikar: il commerciante soffocato a morte nella propria casa di Novoli
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A far scattare la preoccupazione nei familiari la sua assenza a lavoro. Dalla fine degli anni '70 Safaei Chaikar ha venduto souvenir al suo banco del mercato del Porcellino a Firenze. Ma nella mattina di ieri giovedì 30 novembre 2023, il 72enne iraniano non si è mai presentato. La sua morte, così brutale, è un tutt'ora un vero e proprio giallo. L'unica certezza è che si tratti di un omicidio.

L'orribile scoperta

Non vedendolo arrivare e non riuscendo a contattarlo al telefono, il fratello ha deciso di andare presso la sua abitazione, in via de Pinedo al numero 58 a Novoli, al sesto piano di un palazzo della periferia di Firenze per constatare le sue condizioni.

Al suo arrivo, l'orribile scoperta. Safaei era legato ad una sedia per mani e piedi, con un sacchetto a ricoprirgli la testa, molto probabilmente l'arma del delitto. La prima ipotesi è infatti la morte per asfissia, sebbene ancora manchi la certezza data dall'autopsia del medico legale.

Proseguono le indagini

La casa era stata messa a soqquadro, per cui non è da escludere ci fosse qualcuno in cerca di qualcosa in particolare. Uno dei tanti misteri a cui le forze dell'ordine stanno tentando di rispondere continuando ad indagare. Una grossa mano potranno darla le telecamere di sorveglianza del palazzo.

Non sono infatti stati trovati segni di effrazione alla sua porta, sintomo che l'uomo avrebbe probabilmente aperto al suo assassino e, chissà, avrebbe anche potuto conoscerlo. Decisivi infine il report della scientifica - l'omicida potrebbe aver lasciato tracce del suo violento passaggio - e uno sguardo accurato al telefono della vittima, ritrovato sulla scena del delitto.

Chi era Safaei Chaikar Kiomars

Come detto, Safaei Chaikar Kiomars, 72 anni, era un commerciante il cui banco era ormai da quasi 50 anni una presenza fissa al mercato della loggia del Porcellino. Viene descritto da tutti, amici venditori e vicini di casa, come un uomo solare, cordiale, generoso, sempre pronto ad aiutare il prossimo.

E forse proprio per questo la sua morte ha sconvolto ancora di più l'intero mercato. Di lui, oltre che per la sua gentilezza, si ricordano in tanti per la sua passione e amore per Firenze e la Fiorentina. Era infatti molto frequente vederlo con al collo la sciarpa viola. Una morte che ha scosso tutti nell'ambiente e non soltanto, poiché violenta e apparentemente portata a termine da una persona da lui conosciuta. Adesso spetta solo alle forze dell'ordine fare chiarezza su quanto accaduto.

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