DUE EPISODI RIPRESI

Catturato dalle fototrappole per i rifiuti: volontario arrestato per violenza sessuale su due giovani

Il 68enne avrebbe commesso violenza "abusando delle loro condizioni di inferiorità psichica e fisica", si legge nella nota della Procura

Catturato dalle fototrappole per i rifiuti: volontario arrestato per violenza sessuale su due giovani
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Abusi sessuali su due giovani donne, di cui una minorenne. Con questa accusa un uomo è stato arrestato e portato in carcere a Prato. Le violenze sarebbero avvenute nell'ambito dell'attività di volontariato che svolge. A chiedere ed ottenere la misura cautelare della custodia in carcere dal giudice è stato il procuratore Luca Tescaroli. Probabilmente vi è il timore che lo stesso possa fuggire o inquinare le prove.

È stata la stessa procura a circostanziare in una nota le accuse verso l'uomo, "che ha usato violenza sessuale, mediante induzione, in pregiudizio di due giovani donne, una delle quali minore di età, abusando delle loro condizioni di inferiorità psichica e fisica". Le investigazioni sono state svolte con il supporto della squadra mobile e della polizia municipale di Prato.

Catturato dalle "fototrappole"

Sono state le "fototrappole", ovvero le telecamere installate sul territorio per combattere lo sversamento illecito dei rifiuti, a individuare gli atti di violenza sessuale compiuti da un uomo, un volontario di 68 anni, nei confronti di almeno due ragazze con disabilità cognitive e psicomotorie, persone di cui lui doveva occuparsi per il trasporto, generalmente dalla loro abitazione fino alla sede di alcune associazioni.

Le immagini hanno allertato la polizia municipale di Prato, che ha subito informato la procura della vicenda. In particolare sono due gli episodi ripresi dalle telecamere in strade molto appartate: uno il 28 novembre 2024 ed uno pochi giorni dopo, il 5 dicembre. Il riscontro effettuato con i racconti delle due giovani, di cui una 16enne hanno restituito la dimensione del fenomeno e prodotto la richiesta di misura cautelare in carcere da parte della procura guidata da Luca Tescaroli. Il 68enne era incensurato e non risulta avere precedenti specifici di alcun tipo, pare che nessuno avesse mai sospettato di lui. L'indagine per violenza sessuale nei confronti del volontario, per il quale nelle prossime ore verrà fissato un interrogatorio di garanzia, è ancora aperta.

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