A firenze

Cata, scomparsa a cinque anni: ancora senza esito le ricerche

La bimba non si trova da sabato 10 giugno 2023. Tra le ipotesi c'è il rapimento. Viveva con la madre dentro ad un hotel occupato

Cata, scomparsa a cinque anni: ancora senza esito le ricerche
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"Indaghiamo a 365 gradi" ha ripetuto più volte il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze sulla scomparsa della bimba di 5 anni Cataleya di cui si sono perse le tracce sabato 10 giugno 2023. L'ipotesi del rapimento resta quella che fa più paura.

Tanti gli appelli diffusi sui social e via whatsapp per cercare la piccola e invitare chiunque avesse notizie a fornirle. Le ricerche fino ad ora si sono svolte all’interno dell’immobile di via Maragliano, ex hotel Astor, e lungo il fiume Mugnone, anche con l’impiego di cani molecolari.

 

La descrizione della bimba

Cataleya Mia Alvarez, questo il nome intero della piccola, di origini peruviane, è scomparsa sabato 10 giugno 2023 dall'ex hotel Astor a Firenze.
E' alta 115 cm, occhi e capelli castani. Al momento della sparizione indossava una maglietta a maniche corte di colore bianco, pantalone di colore viola e scarpe nere.

La testimonianza: "L'hanno portata via"

E' l'amica della mamma di Cataleya a riferire di un uomo, testimone chiave, che avrebbe visto che degli sconosciuti, donne e uomini, prendere la piccola. Non solo, ma il testimone avrebbe visto che le cambiavano gli abiti e poi l'avrebbero portata via.

La mamma di Cataleya

 

Gli investigatori, però, al momento escludono questa pista. Non ci sono elementi che portino a pensare a un coinvolgimento delle persone indicate dalla madre della piccola come possibili responsabili.


La prefetta: "Stiamo facendo tutto quello che è possibile fare"

"La stiamo cercando con tanta determinazione e caparbietà - ha spiegato la prefetta Francesca Ferrandino - nel rispetto delle indicazioni della magistratura stiamo continuando a cercarla coinvolgendo volontari della protezione civile, vigili fuoco, forze polizia, utilizziamo i cani moleclari. Stiamo facendo tutto quello che è possibile fare".

L'allarme sulla scomparsa

E' sabato 9 giugno 2023, quando al rientro dal lavoro la mamma ha dato l'allarme. Kataleya Mia Alvarez non si trovava nell'hotel, ormai occupato dal 2020 da circa un centinaio di cittadini, perlopiù sudamericani.

Intorno alle 15.30 è scattato l'allarme. Secondo una ricostruzione era a giocare assieme ad altri bambini. Poi, avrebbe litigato con un'altra piccola. Quest'ultima, poi, sarebbe salita in camera, lasciando Kataleya da sola. Da lì  non l'hanno più ritrovata.

 

Al setaccio l'hotel

"Nello stabile sono state effettuate due perquisizioni, una la scorsa notte (sabato, ndr) e una stamane (domenica, ndr), ma non ci sono tracce. La piccola sarebbe scomparsa attorno alle 15 e la madre è tornata dal lavoro verso le 15.15 non trovandola". Così, il comandante Vitagliano ha spiegato le ricerche, continuate anche tutta la notte di ieri, domenica 11 giugno 2023. Nessuna traccia.

È stata intanto convocata in prefettura a Firenze una cabina di regia per la scomparsa. La riunione, prevista nell'ambito del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Per tutta la notte la madre ha seguito le ricerche dei carabinier girando per il quartiere e chiamando ad alta voce il nome della sua piccola.

Come detto, la donna di origine peruviana vive, con la bambina e il fratellino, in un ex albergo dismesso e occupato da un paio di anni da decine di famiglie straniere. La donna ha poi avuto un malore che ha richiesto l'intervento di una ambulanza.

Il comandante dei carabinieri: "Sotto esame le telecamere del quartiere di Novoli"

"Abbiamo setacciato tutte le telecamere della zona ma ora torneremo a riesaminare tutte le immagini alla ricerca di dettagli utili alle indagini", ha detto Vitagliano. Le indagini proseguono a tutto campo.

Le ultime immagini

Le uniche immagini della piccola però restituite dai fotogrammi delle telecamere della polizia municipale riprendono Kata che esce dall'edificio dal cancello che porta su via Boccherini per poi fare rientro.

"Non abbiamo una pista in questo momento che possiamo considerare più importante, non escludiamo nulla. Mi sento ragionevolmente di escludere che sia dentro l'edificio. Stiamo ricevendo telefonate da cittadini che ritengono di averla vista in località intorno a Firenze e stiamo controllando", ha detto il generale Gabriele Vitagliano.

"L'ipotesi è che siccome stava giocando possa essersi allontanata magari seguendo un altro bambino, speriamo che sia con un adulto che possa prendersene cura. In questo momento non abbiamo elementi che possano comprovare una cosa o un'altra. L'ultima immagine delle telecamere evidente è che la bambina sia dentro ma non mi sento di escludere che sia uscita coperta da un adulto", ha concluso Vitagliano.

"Ti vogliamo a casa piccola"

Un gruppo di donne e bambine peruviane sono arrivate da Sesto Fiorentino a Firenze in via Maragliano per sollecitare a proseguire le ricerche di Cataleya, la connazionale scomparsa sabato pomeriggio dall'ex hotel Astor e per solidarizzare con la madre Kathrina esprimendole vicinanza in questo modo.

Espongono dei cartelli viola dove ci sono scritte tipo "Ti vogliamo a casa piccola", "E' una bimba indifesa di soli 5 anni aiutaci a trovarla", "Giustizia per Kata", "Todos unidos per la pequena catalegna ayudenos a encontrarla".

"Sono passate 30 ore e ancora non abbiamo notizie della piccola Kata - hanno detto i manifestanti - Sollecitiamo l'intervento del consolato del Perù".

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